Secondo una classifica realizzata da IHS iSuppli riguardante il mercato mondiale del fotovoltaico, l'Italia nel 2011 è stata la prima per potenza installata
Italia, in cima al mondo per potenza installata. Il mercato del fotovoltaico italiano è dunque il primo del 2011. Lasciandosi dietro la Germania, che negli ultimi due anni aveva detenuto il primato, il nostro paese è balzato alla prima posizione, con 6,9 GW di potenza installata.
A confermarlo dopo l’annuncio dell’Epia dei mesi scorsi è stato anche un rapporto di IHS iSuppli che ha analizzato le tendenze del mercato fotovoltaico a livello mondiale. Secondo le stime, dunque, tenendo conto delle installazioni di sistemi solari fotovoltaici in Germania nel corso dell’anno 2011, la potenza potrebbe aver subito un calo del 20% passando dai 7,4 GW del 2010 ai 5,9 di quest’anno.
L’Italia ha dunque approfittato della frenata tedesca per salire a quota 6,9 nel 2011, raddoppiando i 3,6 dello scorso anno. Solo nel terzo e quarto trimestere di quest’anno infatti le installazioni italiane hanno raggiunto circa i 2 GW. Sulla scia dei due giganti, noi e la Germania, si sono posizionati gli Stati Uniti, al terzo posto con 2,7 GW nel 2011, la Cina al quarto posto con 1,7 GW, il Giappone al quinto posto con 1,3 GW e la Francia al sesto con circa 1,0 GW.
Nel complesso, le nuove installazioni mondiali di quest’anno ci consentiranno di raggiungere i 23,8 GW di potenza, il 34 per cento in più rispetto al 2010, quando si assestarono attorno ai 17,7 GW.
Il merito del primato italiano, secondo gli esperti di IHS iSuppli, dovrebbe essere del governo che ha favorito il fotovoltaico con gli incentivi, spingendolo al di sopra di un colosso come quello tedesco. Quest’ultimo, secondo, il Dott. Henning Wicht, direttore e principale analista per il fotovoltaico di IHS, fino ad ora è stato “spinto da investitori istituzionali a sostenere iniziative green” portando la Germania in vetta alla classifica mondiale riguardante il mercato del fotovoltaico dal 2009. Ma oggi non ci sono le medesime condizioni. Prosegue Wicht: “Le installazioni nel paese sono in fase di stallo dalla prima metà del 2011. E mentre una ripresa del mercato ha avuto luogo nel secondo semestre, l’aumento è stato insufficiente a generare una crescita che coprisse tutto l’anno”.
Intanto l’Italia ha messo la freccia e si è preparata al sorpasso: “Nel frattempo, gli interessanti incentivi del Governo italiano hanno potenziato le installazioni del paese in maniera massiccia, dandogli la posizione più alta della classifica mondiale”.
Contenti di essere primi, una volta tanto. Ma il raggiungimento di tale obiettivo non è che un punto di partenza. Sebbene l’Italia sia la prima al mondo nel mercato fotovoltaico, non lo è nella produzione di pannelli solari fotovoltaici. Primato nelle mani della Cina, anche per via dei ridotti costi di produzione.
L’auspicio, alla luce di questo risultato positivo, è che la filiera fotovoltaica italiana possa diventare competitivo grazie all’innovazione che consentirebbe la produzione di moduli più efficienti. Un paese di santi, di poeti, di navigatori, e si spera, anche di produttori di energia pulita.
Francesca Mancuso