Roberto Zambon Dal mese scorso, infatti, la QSolar Limited – azienda produttrice di pannelli solari con sede a Calgary, in Alberta (Canada) – ha messo in vendita due linee di moduli colorati, la Kristal e la Kristal Rainbow. D'ora in avanti sarà quindi possibile vedere in giro per il mondo tetti colorati di verde, pensiline ricoperte di rosso o tettoie kitch con pannelli porpora sopra (ebbene sì, li hanno fatti anche porpora!) Più che di stupire, comunque, l'intenzione è quella di soddisfare una fetta di mercato ancora intonsa – a esclusione di qualche timido tentativo di pannelli solari neri.
Chi l’ha detto che i pannelli solari debbano essere per forza blu? E se avessi una casa circondata dal verde e li volessi verdi? Perché non rossi, in tono con la terra bruciata? O magari gialli… sembra una domanda da bambini, ma a pensarci bene, chi saprebbe dire il motivo per cui i pannelli solari sono blu? Il segreto è in parte nel rendimento in parte nei materiali utilizzati: blu è lo strato di nitruro di silicio che si forma sulla superficie di ciascuna cella solare dopo uno specifico trattamento. Quest’ultimo, a sua volta, garantisce il massimo assorbimento della luce solare – dopo il nero, che però comporta altri problemi tecnici. Il blu, insomma, rappresenta il compromesso ideale tra rendimento, costi ed estetica. Almeno fino ad oggi.
Dal mese scorso, infatti, la QSolar Limited – azienda produttrice di pannelli solari con sede a Calgary, in Alberta (Canada) – ha messo in vendita due linee di moduli colorati, la Kristal e la Kristal Rainbow. D’ora in avanti sarà quindi possibile vedere in giro per il mondo tetti colorati di verde, pensiline ricoperte di rosso o tettoie kitch con pannelli porpora sopra (ebbene sì, li hanno fatti anche porpora!) Più che di stupire, comunque, l’intenzione è quella di soddisfare una fetta di mercato ancora intonsa – a esclusione di qualche timido tentativo di pannelli solari neri.
“La disponibilità di pannelli colorati – ha dichiarato il Presidente & CEO di QSolar Andreas Tapakoudes – crea un potenziale di mercato ancora più grande poiché i pannelli Kristal permettono ad architetti e designers una grande varietà di applicazioni sugli edifici”.
In effetti, sono molte le possibilità di integrazione offerte da un prodotto che fino al giorno prima veniva venduto sempre e comunque di un solo colore. Resta da vedere, tuttavia, se i pannelli QSolar mantengono alla lunga lo stesso rendimento raggiunto dai prodotti in commercio, ovvero il 15% circa. In caso contrario, il brevetto potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua. Blu!
Roberto Zambon
