Fotovoltaico: in Cina, sulla stazione di Hangzou al via la costruzione del più grande impianto integrato del mondo

Il primato per un impianto architettonicamente integrato – in cui cioè i moduli fotovoltaici fungono da copertura dell’edificio – è quello dei padiglioni fieristici di Monaco di Baviera, la cui potenza è di circa 1 MW. Tanto? Poco? Pochissimo, in confronto all’impianto di Hangzou: quest’ultimo avra’ infatti una potenza dieci volte superiore, per una produzione annuale di energia elettrica (stimata) di oltre 9,8 milioni di KW.

Benché definita da qualche anno a questa parte come la “fabbrica del mondo”, la Cina, tra le maggiori potenze del pianeta, dimostra talvolta uno spirito ambientalista che passa spesso in secondo piano di fronte alle passate devastazioni. È il caso di un impianto fotovoltaico da record, che sorgerà sulla copertura della stazione ferroviaria ad alta velocita’ di Hangzou. In pochi fino ad ora hanno riportato la notizia, ma il fatto merita di essere segnalato. Pare infatti che i 148.000 metri quadri di pannelli solari previsti renderanno quello di Hangzou il più grande impianto al mondo del suo genere.

Il primato per un impianto architettonicamente integrato – in cui cioè i moduli fotovoltaici fungono da copertura dell’edificio – è quello dei padiglioni fieristici di Monaco di Baviera, la cui potenza è di circa 1 MW. Tanto? Poco? Pochissimo, in confronto all’impianto di Hangzou: quest’ultimo avra’ infatti una potenza dieci volte superiore, per una produzione annuale di energia elettrica (stimata) di oltre 9,8 milioni di KW. Per avere un’idea dei benefici ambientali, basti pensare che per produrre altrettanta energia da fonti fossili si dovrebbero bruciare ogni anno 3.277 tonnellate di carbone, risorsa ad altissimo impatto di cui la Cina, tra l’altro, è uno dei principali consumatori.

Il progetto è della società cinese Astroenergy (gruppo Chint), che dal 2006 produce pannelli solari e che, secondo un accordo con le autorita’ locali, dovrebbe installare e collegare in rete 1.000 MW da impianti fotovoltaici entro il 2020. La stazione ad alta velocità dovrebbe essere terminata entro la fine del 2011, e si prevede che avrà un flusso di passeggeri pari a 75 milioni di viaggi l’anno.

Unendo insieme due elementi indispensabili per una città sostenibile come il trasporto pulito e l’energia rinnovabileha detto il CEO di Astroenergy Liyou Yang – dimostreremo al mondo intero che la sostenibilità ambientale è, a tutti gli effetti, realizzabile. Quando i cattivi maestri insegnano…

Roberto Zambon

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