Sarà l'effetto della crisi economica o semplicemente l'intraprendenza della azienda Medielettra di Casteldaccia in Provincia di Palermo nel procacciarsi nuovi potenziali clienti, fatto sta che d'ora in avanti non si dovrà più faticare molto per sapere se il tetto della propria casa è adatto ad ospitare pannelli fotovoltaici, né si dovrà girare di azienda in azienda per avere preventivi di spesa. Almeno chi abita nei comuni siciliani limitrofi di Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia ed Altavilla Milicia, dove da ieri, sono gli stessi tecnici della società a girare per le strade segnalando con un bollino i tetti più adatti ad ospitare un impianto fotovoltaico.
Sarà l’effetto della crisi economica o semplicemente l’intraprendenza della azienda Medielettra di Casteldaccia in Provincia di Palermo nel procacciarsi nuovi potenziali clienti, fatto sta che d’ora in avanti non si dovrà più faticare molto per sapere se il tetto della propria casa è adatto ad ospitare pannelli fotovoltaici, né si dovrà girare di azienda in azienda per avere preventivi di spesa. Almeno chi abita nei comuni siciliani limitrofi di Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia ed Altavilla Milicia, dove da ieri, sono gli stessi tecnici della società a girare per le strade segnalando con un bollino i tetti più adatti ad ospitare un impianto fotovoltaico.
I cittadini, dunque, non dovranno fare niente, soltanto controllare se accanto al portone d’ingresso della propria casa o appartamento c’ è l’adesivo della azienda con indicato il numero verde (gratuito) per avere maggiori informazioni, se interessati. Il bollino, infatti, sarà il segno distintivo che la nostra casa può accingersi a voltare pagina e ad essere più efficiente grazie all’energia solare. I tecnici dell’azienda, infatti, avranno già tenuto conto delle caratteristiche di irraggiamento solare, di eventuali obreggiature derivanti dalle case vicine o dalla presenza di colline o piante che possano influre negativamente sulla presenza di sole e, quindi, sulla efficienza e produttività di un eventuale impianto fotovoltaico. Adesivo appiccicato, quindi, esame superato!
Per capire se la nosta casa è adatta all’installazione del fotovoltaico è necessario solitamente il sopralluogo di tecnici specializzati che magari attraverso strumenti come ad esempio il gallo fotovoltaico, riescono a dirci quali pannelli solari sarebbero migliori per resistenza e rendimento. Per dare risposte immediate ai propri clienti, molte aziende, come ad esempio Enerpoint, si sono attrezzate con dei sistemi on line per capire subito le caratteristiche migliori che dovrà l’impianto fotovoltaico, compreso un’idea del costo necessario alla installazione. Ma in questi casi è sempre il cliente che avvicina preventivamente la società di installazione. L’iniziativa di Medielettra, va oltre proponendosi anche a persone che potrebbero non avere la benché minima idea di che cosa sia un impianto fotovoltaico e di quali vantaggi offra. È unbene o un male? Difficile dirlo: l’iniziativa nasce proprio per dare una risposta a quella che era la domanda più diffusa, oltre a quella sui costi, tra chi era intenzionato a valutare la possibilità di installare a casa propria un impianto fotovoltaico, ovverosia: il mio tetto è adatto?
Sarebbe molto interessante tornare sulla vicenda tra un anno o più e capire quanti, tra quelli che hanno trovato il bollino, hanno chiamato la ditta e, tra di essi, quanti hanno installato un impianto fotovoltaico. Frattanto c’ è da giurare che l’intraprendenza e la fantasia dimostrata da Medielettra saranno replicate e che analoghe iniziative saranno ripetute anche in altre zone d’ Italia.
Personalmente mi piacerebbe che anche gli enti pubblici comunali, mediante proprio personale o personale di ditte convenzionae e garantite, facessero iniziative simili, oppure sul modello di quello che hanno inziato a fare a Padova. Si potrebbe avere, in questo modo, un’ importante campagna di sensibilizzazione sul fotovoltaico, arricchita dalla apertura di appositi sportelli informativi sull’efficienza ed il risparmio energetico, indirizzando, poi, i cittadini verso le aziende del settore presenti sul territorio comunale che, in questo modo, potrebbero anche essere invogliate a stipulare apposite convenzioni o disciplinari di qualità nell’erogazione dei loro servizi e delle loro prestazioni.
Andrea Marchetti