Il Villaggio Olimpico di Parigi, alimentato a energia solare, diventerà un gruppo di autoconsumo collettivo per i futuri residenti del quartiere. Il consumo elettrico degli edifici è ottimizzato da una batteria e da un sistema intelligente che impara dalle abitudini dei residenti
Il Villaggio Olimpico di Parigi alimentato a energia solare diventerà un gruppo di autoconsumo collettivo.
Al termine dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i 15 impianti solari installati sui tetti degli edifici che ospitano gli atleti saranno integrati in un progetto di autoconsumo collettivo destinato ai futuri residenti, una volta che prenderanno pieno possesso del quartiere.
Il Villaggio è situato nel quartiere Belvédères, appena fuori dai sobborghi a nord di Parigi, a Saint-Ouen e Saint-Denis. Gli edifici che ospitano gli atleti sono dotati di pannelli che forniscono una potenza totale di 450 kWp, coprendo il 20% del fabbisogno elettrico del quartiere. Il progetto ha proposto diverse soluzioni per integrare i pannelli con il resto dell’arredo cittadino: su strutture ombreggianti, sovrapponendo vegetazione o, più tradizionalmente, su terrazze in cemento.
Un Villaggio “intelligente”
Con una potenza di 130 kWp, l’impianto fotovoltaico installato sull’unico edificio commerciale del villaggio è il risultato di un’innovazione: flow-cast, cioè un sistema che consente di limitare il consumo massimo dell’edificio. Come funziona? L’elettricità prodotta dal tetto solare è accumulata in una batteria da 70 kWp e in sette punti di ricarica multidirezionali per veicoli elettrici. Quando necessario, l’elettricità immagazzinata può poi essere rapidamente reimmessa per soddisfare le esigenze dell’edificio. Il sistema è intelligente e funziona grazie a strumento capace di imparare come vive il quartiere e adattandosi costantemente alle sue abitudini, ottimizzando la modalità di consumo elettrico dell’edificio su più giorni. In questo modo, l’accoppiamento della mobilità elettrica all’accumulo dell’energia prodotta dal fotovoltaico consente di superare i picchi di consumo su larga scala e il problema dell’intermittenza di produzione.
I 15 impianti solari faranno parte, dal termine dei giochi, di un’azione di autoconsumo collettivo ad opera di EDF ENR, la compagnia che ha sviluppato il progetto di rinnovabili del villaggio. Nel frattempo, verrà istituito a breve un ente organizzativo per gestire la condivisione dell’energia tra i futuri consumatori. L’avvio del gruppo di autoconsumo collettivo dovrebbe essere effettivo all’inizio del prossimo anno, sei mesi prima dell’arrivo dei primi residenti del quartiere, previsto per l’estate del 2025.
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Fonte: EDF ENR
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