Fotovoltaico a costo zero per tutti i cittadini. A Padova basterà telefonare ad un numero verde per richiedere l'installazione, completamente gratuita, di pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione. Alle spese farà fronte il Comune previa verifica della compatibilità architettonica ed urbanistica.
Fotovoltaico a costo zero per tutti i cittadini. A Padova basterà telefonare ad un numero verde per richiedere l’installazione, completamente gratuita, di pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione. Alle spese farà fronte il Comune previa verifica della compatibilità architettonica ed urbanistica.
Il Veneto si conferma, dunque ancora una volta protagonista nel solare e così, dopo l’annuncio di qualche settimana fa della messa in cantiere del più grande impianto fotovoltaico d’Europa in Provincia di Rovigo, ampio come 120 campi da calcio, una nuova ed interessante iniziativa gunge, adesso, dalla città di Sant’Antonio dove il Comune ha ha stipulato una convenzione con banche, aziende produttrici ed installatrici di tecnologia fotovoltaica. È in questa Regione che si concentra attualmente gran parte dell’industria italiana del settore fotovoltaico e, in particolare, in Provincia di Padova è presente quasi il 60 % delle aziende italiane del settore, diventando, nel giro di qualche anno il più importante insediamento di produttori di sistemi fotovoltaici in Italia, un autentico distretto con competenze di filiera (dal progetto, alla realizzazione all’installazione e al servizio).
Ed infatti l’amministrazione di Palazzo Moroni, guidata dal sindaco Flavio Zanonato ha deciso da tempo di investire direttamente nel fotovoltaico, diventandone il primo promotore, nonché di mettere in campo una politica di incentivi allo sviluppo di questa fonte di energia pulita in grado di creare anche sviluppi in temini economici ed occupazionali, oltre che vantaggi per l’ambiente derivanti dalla riduzione delle emissioni di CO2.
Ecco allora che sono spuntati pannelli solari fotovoltaici in numerosi punti e strutture della città: dalla copertura del capolinea sud del tram alla Guizza a quella dell’ex discarica di Roncajette a Ponte San Nicolò, passando per il deposito degli autobus di via Rismondo, fino ai tetti dell’Interporto e del Mercato agroalimentare di corso Stati Uniti. Senza dimenticare il progetto da due milioni e mezzo di euro, finanziato da Acegas-Aps (tramite le sue controllate Sinergie e NestEnergia) e annunciato un mese fa dall’assessore comunale all’Ambiente, Alessandro Zan: ovvero installare i pannelli fotovoltaici sulle sommità di 20 scuole cittadine, tra asili nido, materne, elementari e medie. Il piano rivelato il 15 febbraio scorso, però, prevede anche il montaggio di un impianto a energia solare sulle due coperture dello stadio Euganeo, quelle delle tribune ovest ed est.
Il sindaco, Flavio Zanonato, ha confermato: «È vero, stiamo cercando di capire come meglio posizionare i pannelli all’Euganeo, con quale inclinazione rispetto al sole e come proteggerli dal vento. Sarebbe un’opportunità fantastica – ha spiegato Zanonato, con a fianco Zan e il vicesindaco Ivo Rossi – Vedremo… A Verona, ad esempio, è stato fatto un ottimo lavoro». Lo scorso anno, infatti, in soli cinque mesi, l’amministrazione scaligera guidata da Flavio Tosi è riuscita ad installare un impianto fotovoltaico di quasi 18mila metri quadri sulla copertura «ad anello» dello stadio Bentegodi. A Palazzo Moroni, sperano di fare altrettanto.
Nel frattempo, come detto, il Comune ha firmato un’intesa con tre aziende padovane (Helios Technology Spa e Solon Spa di Carmignano di Brenta, X Group Spa di San Pietro Viminario) per il montaggio agevolato dei pannelli solari sui tetti delle case dei padovani interessati: il progetto, grazie al fondamentale supporto delle banche, avrà presto un numero verde da contattare per ogni tipo di informazione e sarà gratuito per i cittadini. Si tratta di un progetto pilota che, se otterrà i risultati previsti potrebbe essere esteso su scala nazionale stimolando, così, da un lato la ricerca in un comparto ormai “strategico” e dall’altro lato la diffusione tra gli utenti finali di una corretta informazione sui vantaggi e i requisiti delle nuove tecnologie green.
Per rimanere aggiornati sull’iniziativa, si consiglia di consultare il Settore Ambiente del Comune di Padova