Fotovoltaico: gli USA installano pannelli solari su vecchi siti di armi nucleari per alimentare 70.000 case

Attraverso il programma "Cleanup to Clean Energy", i siti nucleari del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ospitano ora impianti solari, segnando un passo significativo verso un futuro energetico più pulito e indipendente

Terreni utilizzati con lo scopo di distruggere il mondo stanno ora accogliendo infrastrutture destinate a salvarlo. Negli Stati Uniti, i siti utilizzati per la produzione di armi nucleari stanno per essere trasformati in potenti centrali solari. A breve, migliaia di abitazioni verranno alimentate dall’energia pulita generata da luoghi che erano sinonimo di minaccia. Questa è la rivoluzione silenziosa del programma “Cleanup to Clean Energy“, che punta a riutilizzare 70.000 acri per progetti di energia rinnovabile.

I siti gestiti dalla divisione armi nucleari del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti stanno ora ospitando impianti solari in grado di fornire energia a migliaia di abitazioni. Come parte del programma governativo “Cleanup to Clean Energy”, il Laboratorio Nazionale dell’Idaho, pur non avendo mai ospitato armi nucleari, sarà presto sede di una centrale solare da 400 megawatt distribuita su 2800 acri. Il contratto di locazione è stato firmato con uno sviluppatore solare del Massachusetts per 300 megawatt di energia solare, mentre un altro sviluppatore ha ottenuto un contratto di locazione per 100 megawatt e altri 500 megawatt di stoccaggio a batteria.

Altri siti candidati al programma di energia pulita

Il programma, annunciato a luglio 2023, punta a collaborare con comunità locali e indigene, insieme a partner del settore privato, per sviluppare alcune delle più grandi infrastrutture di energia pulita al mondo, come annunciato dal Segretario dell’Energia degli Stati Uniti:

Attraverso l’iniziativa Cleanup to Clean Energy, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti utilizzerà aree precedentemente impiegate per proteggere la nostra sicurezza nazionale e le riproporrà per generare energia pulita, contribuendo a salvare il pianeta e a proteggere la nostra indipendenza energetica

Come accennato poco fa, i l programma “Cleanup to Clean Energy” prevede l’utilizzo di circa 70.000 acri di terreni distribuiti su cinque siti principali negli Stati Uniti: il sito di Hanford nello stato di Washington, il Nevada National Security Site, il Savannah River Site in South Carolina, il Waste Isolation Pilot Plant nel New Mexico e il Laboratorio Nazionale dell’Idaho. Questi terreni, una volta utilizzati per lo sviluppo e la produzione di materiali nucleari come plutonio e uranio durante la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda, sono ora destinati alla produzione di energia pulita tramite progetti solari, eolici e nucleari.

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Fonte: Energy.gov

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