Il National Renewable Energy Laboratory, laboratorio nazionale del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti d’America, ha notato un aumento della rottura spontanea del vetro nei pannelli solari. Si indaga su questo fenomeno che, in concomitanza con eventi meterologici estremi causati dalla crisi climatica, può causare ingenti danni economici al settore delle rinnovabili.
I pannelli fotovoltaici possono incrinarsi e rompersi senza un motivo? A quanto pare si: negli ultimi anni si sta assistendo a un aumento delle rotture spontanee nei vetri dei pannelli solari che in passato non si verificava. È quanto riscontra il National Renewable Energy Laboratory (NREL), il principale laboratorio nazionale del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America nel suo nuovo report annuale PV Module Index.
Il centro di ricerca ha effettivamente riscontrato un preoccupante aumento delle segnalazioni di rottura spontanea del vetro dei pannelli solari, sia quelli in utilizzo, sia – a volte – anche prima della messa in servizio.
Sembra si tratti di una tendenza degli ultimi anni, prima – fanno presente i tecnici del NREL – si assisteva principalmente a rotture durante le operazioni di manutenzione, quindi legate a negligenze. I pannelli di ultima generazione, paradossalmente, si stanno comportando come i parabrezza delle auto quando subiscono un danno. Nei parabrezza, gli impatti creano una crepa sul vetro a forma di stella che apparentemente non comporta danni collaterali, eppure, a seguito di eventi meteorologici estremi o rapidi sbalzi di temperatura, l’incrinatura “cammina” fino a creare una spaccatura evidente. Similmente si stanno comportando i moduli solari.
L’aumento delle rotture dei pannelli solari è probabilmente dovuto al fatto che il vetro usato sta diventando più sottile col tempo. Ma le aziende produttrici riescono a temperare un vetro fino a 3 mm, al di sotto di questa misura, il processo diventa complicato e bastano pochi difetti per creare punti deboli.
Questo fenomeno, in concomitanza con eventi avversi causati dal cambiamento climatico, può portare a numerosi danni economici. Basti pensare ai recenti episodi catastrofici in Texas, dove tempeste e grandine hanno causato importanti perdite anche per il settore dell’energia rinnovabile con significativi danni agli impianti fotovoltaici attivi o alla grandine che sta generando non pochi problemi nel mondo ai moduli fotovoltaici.
Si cercano soluzioni rapide e mentre alcuni fornitori di moduli si stanno ora concentrano su telai e montaggio, altri hanno introdotto moduli in vetro temperato messi in commercio come resistenti alla grandine e resilienti alle condizioni meteorologiche estreme.
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Fonte: RETC
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