Con una potenza di 4.980 Kwp, un totale di 17.475 moduli e una produzione di energia elettrica dell'impianto stimata in 5,73 GWh l'anno, il nuovo parco fotovoltaico inaugurato oggi a Roma dal sindaco Alemanno è riconosciuto, a buon diritto, il più grande della capitale.
Con una potenza di 4.980 Kwp, un totale di 17.475 moduli e una produzione di energia elettrica dell’impianto stimata in 5,73 GWh l’anno, il nuovo parco fotovotaico inaugurato oggi a Roma dal sindaco Alemanno è riconosciuto, a buon diritto, il più grande della capitale.
Costruito sulle pensiline dei tetti dei 2.910 parcheggi di Commercity, è stato realizzato da Acea Servizi e dal Comune di Roma e l’azienda della Portuense e può arrivare a produrre energia elettrica in una quantità sufficiente a coprire il fabbisogno dell’illuminazione pubblica di tutto il municipio XV. Ma non solo: la struttura alimeterà infatti anche le due colonnine di ricarica per autovetture e scooter elettrici che si trovano all’interno del centro, sotto le pensiline fotovoltaiche.
Questa energia così prodotta permetterà di evitare un’emissione di anidride carbonica pari a 3.130 tonnellate in 365 giorni, con un risparmio di 1.072 tonnellate equivalenti di petrolio. Roma si appresta così a diventare “città solare”, con un programma che non prevede grosse centrali, ma interventi mirati e disseminati sul territorio capitolino: “Il nostro obiettivo è quello di ricoprire tutti gli edifici pubblici, industriali e civili e i tetti comunali”, ha dichiarato il sindaco Alemanno, che si appella però, proprio in occasione dell’inaugurazione del parco fotovoltaico di Commercity, ad un’azione veloce del governo per l’approvazione del tanto atteso Quarto Conto Energia.
“Sollecito con forza il decreto governativo sugli incentivi. Appena sarà definito abbiamo pronto un bando per coprire 512 scuole e in tal modo finanziarne la manutenzione. Vogliamo coprire anche i cimiteri di Prima Porta e Laurentino e puntare all’illuminazione pubblica con il fotovoltaico“, ha dichiarato Alemanno, che ha progetti molto ambiziosi nel campo dell’energia alternativa nella sua città: “Dal 2008 a oggi abbiamo quintuplicato l’energia prodotta dal fotovoltaico a Roma, passando da 9 megawatt a 49. Il nostro obiettivo e’ arrivare a 100 megawatt entro il 2012“.
La voce di Alemanno si unisce quindi a quella di quanti attendono con ansia l’approvazione del decreto governativo, prevista (ma ormai sono costanti gli slittamenti) per domani. “Per illuminare tutta la città di Roma con il fotovoltaico dovremo attivare altri 100 MW. Noi siamo pronti“, ha aggiunto l’ad di Acea Marco Staderini.
Non resta quindi che attendere la fine della querelle tra il ministro Prestigiacomo e il ministro Romani e il definitivo varo della normativa che regolerà gli incentivi al fotovoltaico già a partire dai prossimi mesi.