Etichette energetiche obbligatorie anche per l’e-commerce, ma solo pochi sono già in regola

Dal 1 gennaio è infatti entrato in vigore l'obbligo di esporre l'etichetta energetica anche nelle vendite online di televisori, frigoriferi, forni, aspirapolvere e tutti gli altri prodotti che ne sono normalmente provvisti nei negozi fisici

Etichette energetiche anche negli shop online: da oggi anche i consumatori che acquistano sul web hanno la possibilità di conoscere i prodotti più efficienti.

Dal 1 gennaio è infatti entrato in vigore l’obbligo di esporre l’etichetta energetica anche nelle vendite online di televisori, frigoriferi, forni, aspirapolvere e tutti gli altri prodotti che ne sono normalmente provvisti nei negozi fisici.

I negozi online da sempre sono obbligate a riportare parte delle informazioni contenute in etichetta, ma finora non avevano l’obbligo di esporre la famosa etichetta con le categorie A-G differenziate per colore, ormai familiare ai consumatori.

Ora ne sono obbligati, ma c’è un ma.

L’organizzazione Ecommerce Europe, che consocia più di 25mila negozi online, fa infatti sapere che la gran parte dei sui membri (compresi Amazon ed eBay) non ha ancora reso i propri siti compatibili con la nuova normativa.

Il sito italiano di Amazon, per esempio, sulla base di alcune rilevazioni di Legambiente, al 30 gennaio dell’anno scorso non riportava su un totale di 63 articoli controllati (equamente divisi nelle categorie: frigoriferi e freezer, televisori, cantinette per bottiglie, forni elettrici, condizionatori d’aria) il 43% delle informazioni basilari dell’etichetta energetica, mentre il 54% aveva informazioni parziali o comunque di difficile reperibilità.

Solo 3 articoli su 63 (3%) era in regola con la normativa sull’etichettatura energetica, mentre la media di conformità del complesso dei negozi online visitati in Italia è sul 10% dei prodotti, per un totale di 531 prodotti ispezionati.

Il coordinatore del progetto Market-Watch per l’Italia, Davide Sabbadin, commenta “Le etichette energetiche sono molto apprezzate dai consumatori che le vedono come uno strumento per evitare prodotti succhia-energia che gonfiano le bollette. Circa il 10% del potenziale di risparmio energetico garantito dalle normative europee sull’efficienza va perso per la loro mancata o scorretta applicazione. Complessivamente parliamo del 4% del risparmio che vogliamo ottenere con il pacchetto europeo sul clima al 2030“.

Nel corso del 2013/14 Market-Watch ha ispezionato dieci shop online trovando poca o inesistente conformità alle norme, ma c’è da credere che – per tenersi cari i consumatori – i negozi online si adegueranno presto alle nuove regole.

Scarica qui il dossier europeo Market-Watch.

Germana Carillo

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