Quanto ci costa l'energia sprecata, in misura maggiore o minore, da ogni apparecchiatura elettrica lasciata in stand-by? Dal forno a microonde agli spazzolini elettrici, tutti gli elettrodomestici non smettono mai di assorbire energia. Così si può arrivare a spendere ogni anno 80 euro semplicemente non staccando mai la spina di un piccolo impianto stereo o 120 euro lasciando il computer sempre collegato, fino ad arrivare ai 250 euro di spreco annuale per le console di ultimissima generazione.
Quanto ci costa l’energia sprecata, in misura maggiore o minore, da ogni apparecchiatura elettrica lasciata in stand-by? Dal forno a microonde agli spazzolini elettrici, tutti gli elettrodomestici non smettono mai di assorbire energia. Così si può arrivare a spendere ogni anno 80 euro semplicemente non staccando mai la spina di un piccolo impianto stereo o 120 euro lasciando il computer sempre collegato, fino ad arrivare ai 250 euro di spreco annuale per le console di ultimissima generazione.
QUANTO CI COSTA LO STAND BY? – E ancora: un televisore costantemente acceso si traduce in una spesa addizionale di almeno 60 euro all’anno e se ci aggiungiamo poi un computer e una console dei videogiochi le bollette lievitano e lo stand-by può costare a una famiglia anche più di 400 euro all’anno, senza considerare le emissioni di CO2 che lievitano anch’esse.
Ogni anno in Europa sprecati 1 miliardo di euro con gli elettrodomestici in stand-by che, oltretutto, favoriscono l’inquinamento immettendo nell’ambiente 3,6 milioni di tonnellate di CO2: a metterlo in evidenza è Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy.
È circa un terzo degli elettrodomestici attualmente in vendita in Europa non rispetta ancora le nuove norme relative allo stand-by, superando gli oltre 3 watt di potenza assorbita da fermo, il triplo di quanto previsto dall’apposita direttiva europea del gennaio 2010. Gli elettrodomestici di oggi, insomma, hanno ancora le stesse caratteristiche energivore di quelli di vecchia generazione.
GLI ELETTRODOMESTICI CHE CONSUMANO DI più – Tra gli elementi che in stand-by consumano maggiormente, sul podio della graduatoria stilata da Avvenia si posizionano le console dei videogiochi, le stampanti laser e le fotocopiatrici che, se costantemente collegate alla presa di corrente, possono sprecare fino al 95% dell’energia assorbita. Seguono poi, osservano gli esperti di Avvenia, i decoder della tv digitale, le macchinette del caffè, i router per Internet e i televisori. E poi ancora i forni elettrici, gli impianti stereo e persino i caricabatterie dei cellulari.
COSA FARE? – Eppure, basterebbe staccare la spina per evitare di sprecare ogni anno oltre un miliardo di euro e ridurre le emissioni di CO2 di oltre 3,6 milioni di tonnellate. Il suggerimento di Avvenia per i cittadini è quello di staccare sempre la spina degli elettrodomestici.
«Per i televisori e le console basterebbe acquistare una presa multipla dotata di interruttore e ricordarsi di spegnerla ogni volta che non si utilizzano questi apparecchi» conclude l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.
Roberta Ragni
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