Detrazioni per il risparmio energetico, si cambia. L'ecobonus 2018 ci sarà secondo quanto annunciato dal Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti ma con delle novità. Anche se è ancora tutto da confermare, è possibile che le percentuali dei nuovi incentivi siano commisurare all'impatto degli interventi effettuati
Detrazioni per il risparmio energetico, si cambia. L’ecobonus 2018 ci sarà secondo quanto annunciato dal Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ma con delle novità. Anche se è ancora tutto da confermare, è possibile che le percentuali dei nuovi incentivi siano commisurare all’impatto degli interventi effettuati.
In sostanza, più un intervento riduce l’impatto ambientale di un edificio maggiore sarà l’incentivo economico che riceverà.
Confermando che l’ecobonus ci sarà anche nel 2018, con un’ulteriore proroga, Galletti in occasione dell’inaugurazione del Cersaie, la fiera dedicata alla ceramica e all’arredobagno in corso a Bologna, ha anticipato qualche novità sulla nuova Legge di Bilancio.
È probabile che i bonus siano riconfermati, e forse anche potenziati. Le modifiche dovrebbero riguardare tutti e tre i crediti di imposta, dalle ristrutturazioni semplici al 50% fino all’ecobonus per il risparmio energetico al 65% e al sismabonus con agevolazioni fino all’85%.
È attesa per domani l’audizione del Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio che dovrebbe illustrare altre novità.
Ad oggi sappiamo che gli ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica sono pari al 65%, saranno validi fino alla fine di quest’anno e riguardano anche l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse.
È già in vigore invece la proroga fino al 31 dicembre 2021 delle detrazioni fiscali per gli interventi realizzati dai condomini fino fino al 70% o 75%, in base agli interventi sulla prestazione energetica invernale ed estiva.
Cosa cambierà nel 2018?
Secondo quanto Inoltre sembra che sia allo studio per il 2018 una rimodulazione delle aliquote di incentivazione per promuovere le misure legate al risparmio energetico, quindi si potrebbe prevedere una variazione della percentuale delle detrazioni a seconda dell’impatto degli interventi sulle emissioni e sugli obiettivi energetici.
La vera novità riguarda la rimodulazione degli incentivi attuali, che sarà commisurata al tipo di intervento, con l’obiettivo di promuovere le misure caratterizzate da un maggior risparmio energetico e da una maggiore riduzione delle emissioni inquinanti.
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Inoltre, il bonus “casa” sarà esteso e trasformato in bonus “città”. Ciò significa che potrebbero essere agevolate anche le iniziative volte alla riqualificazione urbana: al vaglio un bonus al 50% destinato agli interventi di verde urbano finanziati da privati. Ma non solo: la Legge di Bilancio 2018 potrebbe contenere anche un allargamento dell’ecobonus e del sismabonus all’edilizia popolare.
Francesca Mancuso