E se la strada per la decarbonizzazione fosse proprio sotto i nostri piedi?

Sfruttare l'energia geotermica, presente nel sottosuolo, rappresenta una soluzione stabile e sostenibile per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici: potrebbe rivoluzionare l'efficienza energetica delle nostre case e contribuire alla decarbonizzazione globale

Oltre ai lombrichi, alle rocce e agli scheletri occasionali, sotto i nostri piedi si trova una gigantesca batteria. A differenza delle infiammabili batterie agli ioni di litio, questa è perfettamente stabile, gratuita e pronta per essere sfruttata in modo sostenibile: la Terra stessa.

Recentemente, l’azienda Eversource Energy ha inaugurato a Framingham, Massachusetts, USA il primo quartiere geotermico del paese gestito da una utility. Hanno perforato dei pozzi profondi circa 200 metri, dove la temperatura delle rocce è di circa 13 gradi Celsius tutto l’anno. Una miscela di acqua e antigelo scorre attraverso i tubi in questi pozzi, assorbendo il calore geotermico e portandolo a 31 case e cinque edifici commerciali. Pompe di calore elettriche utilizzano questa energia per riscaldare o raffreddare le strutture.

L’efficienza della geotermia

Una volta installato un sistema geotermico, gli edifici possono usare il calore dell’acqua pompata dal sottosuolo invece di bruciare gas naturale. Le utility usano la stessa attrezzatura e tubature del gas, ma invece di gas, circola un fluido. Questo sistema può essere installato ovunque, non serve una geologia speciale. Il progetto di Framingham potrebbe essere solo l’inizio di una grande rivoluzione energetica.

Le pompe di calore geotermiche sono molto efficienti. Per ogni unità di energia usata, ne producono sei di calore. Al contrario, le caldaie a gas hanno un’efficienza inferiore. Questo significa che la geotermia può ridurre significativamente i costi energetici. Se gli Stati Uniti vogliono ridurre le emissioni di gas serra, le case del futuro potrebbero abbandonare il gas naturale e usare pompe di calore che sfruttano l’energia del sottosuolo.

Le utility stanno affrontando pressioni per eliminare gradualmente il gas naturale. La geotermia offre una soluzione sostenibile. Per i nuovi sviluppi abitativi, dove spesso non è consentito collegare nuovi edifici al gas, si possono perforare pozzi e installare tubi geotermici. Questo sistema è una nuova opzione decarbonizzata che utilizza le competenze esistenti delle utility. Anche se è una tecnologia relativamente nuova e i costi iniziali sono alti, con il tempo diventerà più accessibile.

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Fonte: Eversource

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