Andrea Rossi precisa che l'E-Cat da 10 kW costerà tra i 600 e gli 800 dollari, optionals esclusi. Ma quali optionals?
E-Cat, Andrea Rossi si espone e parla del costo del catalizzatore da 10 kW che dovrebbe aggirarsi tra i 600 e gli 800 dollari. Novità dunque sul prezzo finale dell’E-Cat domestico, di cui spesso si è parlato.
E se inizialmente lo stesso Rossi aveva annunciato che il suo dispositivo basato sulla fusione fredda sarebbe costato tra i 1000 e i 1500 dollari, adesso sembra che il prezzo finale potrebbe scendere ancora. Rispondendo alla domanda di un utente, sul Journal of Nuclear Physics, riportata anche da E-CatWorld.com, l’ingegnere ha precisato che “il prezzo sarà compreso tra 600 e 800 dollari.“
Ma facciamo un passo indietro. Il lettore ha stilato una sorta di lista di ipotesi riguardanti l’E-Cat. Eccole riportate:
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Può essere integrato in un sistema esistente di riscaldamento domestico
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Dispone di optional per il raffreddamento e per il condizionamento dell’aria
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Potrebbe anche essere ampliato con un sistema di generazione di energia elettrica
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Ha ora la possibilità di generare acqua calda direttamente o farlo dal boiler
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L’E-Cat non è molto grande e può essere posizionato in qualsiasi punto della casa
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Il reattore deve essere sostituito ogni 6 mesi o 180 giorni
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Può essere utilizzato per la dissalazione
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È sicuro, non produce CO2 e/o radiazioni e non crea altro genere di rifiuti
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Costa solo circa 500 dollari (per un 10kW).
Su quest’ultimo punto, Rossi lo ha corretto, precisando il range tra 600 e 800 dollari. E successivamente ha aggiunto: “È possibile pre-ordinare un E-Cat. Sarete messi in lista d’attesa e in autunno riceverere un’offerta precisa: a quel punto sarete liberi di annullare l’ordine o confermarlo. Il prezzo sarà tra i 500 e i 700 Euro, senza optionals. L’energia elettrica non sarà disponibile per i primi 1-2 anni. Le consegne potrebbero iniziare entro un anno“.
Ma a quali “optionals” si riferisce? La possibilità di produrre aria condizionata potrebbe essere uno di questi, o sarà “di serie”?
In attesa di saperne di più, vi invitiamo a tenere d’occhio anche i concorrenti greci dell’E-Cat della Defkalion, quest’ultima già pronta per i test indipendenti del suo Hyperion.
Francesca Mancuso