Un esperto svedese che avrebbe assistito ai test sull'E-cat e sull'Hyperion avrebbe assicurato che funzionano. Ma rimane qualche dubbio. Intanto arriva la richiesta ufficiale di Dick Smith
L’E-Cat greco, l’Hyperion recentemente testato, dovrebbe funzionare davvero. Dovrebbe, perché nel settore della fusione fredda il condizionale è d’obbligo. A confermarlo sarebbe un professore associato di chimica dell’Università di Uppsala, Roland Pettersson.
L’esperto avrebbe svelato al giornalista di Nyteknik, Mats Lewan, che le prove effettuate di recente sull’Hyperion riguardavano la sicurezza. Ma Pettersson, lo scorso 20 febbraio sotto pseudonimo avrebbe assistito anche ai test effettuati sull’E-Cat svelando che “il sistema ora è molto più stabile. È stata utilizzata una nuova serie di dispositivi di controllo e il sistema è stato avviato semplicemente premendo un tasto”.
E la produzione di energia? L’esperto svedese avrebbe inoltre rivelato a Nyteknik che gli è stato mostrato un prototipo da 10 kWdell’E-Cat, che ha descritto come un po’ più grande di un computer portatile con ingressi e uscite per l’acqua. Ma qualcosa non quadra visto che a detta di Pettersson durante gli ultimi test “non è stata effettuata alcuna misura dell’energia”.
Intanto, sul fronte greco, stando a quanto riferisce la stessa Defkalion nel suo forum, gli esperimento sono stati un successo e “le prove, effettuate alla presenza di funzionari governativi di alto livello, si sono concluse. Le opinioni ed i risultati sono stati molto positivi”. Ma il test non si sarebbe svolto, come previsto il 24 febbraio. Secondo alcune fonti, è stato avviato solo dopo il weekend. Inoltre, sempre stando alle fonti, il test non si sarebbe concentrato sulle misurazioni dell’energia o della potenza, ma piuttosto sulla sicurezza. Secondo la Defkalion, sette gruppi differenti sono in lista per assistere ai test, di essi due sono americani.
Intanto, dall’Australia arriva la richiesta “ufficiale” di Dick Smith, fatta pervenire attraverso il sito dicksmith.internetage.com: “Offro 1 milione di dollari a qualsiasi persona o organizzazione che possa provare con un pratico dispositivo a produrre almeno 1 kilowatt di energia utile attraverso le LENRs (reazioni nucleari a bassa energia)”. Ricordiamo che dopo il No di Rossi al milione offerto dagli australiani per effettuare nuovi test sull’E-Cat, la proposta è stata girata anche alla Defkalion, che ha però avanzato delle condizioni, e tra queste vi era una richiesta formale.
L’offerta di Smith, stando a quanto si legge sul sito, rimarrà valida per 12 mesi, dal 1° febbraio 2012 al 31 gennaio 2013. Ad aggiudicarsi il milione sarà la prima organizzazione a riuscire nell’impresa di produrre energia attraverso la fusione nucleare fredda.
Francesca Mancuso
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