Tra meno di una settimana Andrea Rossi dovrebbe rivelare nuovi dettagli sull'E-Cat
E-Cat. Rossi è pronto a nuove rivelazioni. Secondo quanto si legge su E-Catworld.com, l’ingegnere tra meno di una settimana dovrebbe fornire interessanti informazioni riguardo al catalizzatore basato sulla fusione fredda.
Cosa avrà da dire? Si ipotizza la diffusione dei risultati dei test svolti sul misterioso E-Cat, che di recente avrebbe, a detta di Rossi, raggiunto la temperatura di 600°. “Entro una settimana avremo importanti novità per quanto riguarda i reattori ad alta temperatura” chiosa Rossi. Ma se davvero la comunità scientifica potrà mettere le mani sui dati dei test, finalmente ci sarà la prova definitiva sul funzionamento del catalizzatore, che potrebbe mettere a tacere i miscredenti e portare alla gloria Rossi, togliendo i dubbi e chiarendo le contraddizioni spesso scaturite da alcune sue dichiarazioni.
Ad ulteriore conferma della portata rivoluzionaria della sua invenzione, Rossi ha fornito un ulteriore dato. I suoi sistemi E-Cat avrebbero un coefficiente di prestazione (COP) di 6. Ciò significa che la produzione totale di energia di un E-Cat è sei volte la quantità di energia immessa. In sostanza, il catalizzatore avrebbe fornito dei risultati sbalorditivi.
Come ha evidenziato Hank Mills su E-Catworld.com, per decenni gli scienziati della fusione a caldo hanno tentato di costruire reattori in grado di superare un COP di 1,1, e non sono stati in grado di farlo nonostante i miliardi investiti. Tuttavia, gli attuali modelli di E-Cat, che stanno per essere commercializzati, secondo Rossi, sarebbero in grado di produrre uno COP di 6, ben più alto rispetto a qualsiasi tentativo di fusione calda.
Inoltre, tale risultato secondo Rossi potrebbe essere ottenuto utilizzando solo piccole quantità di materiali, senza produrre scorie nucleari. C’è solo da sperare che abbia ragione.
Francesca Mancuso