Diagnosi energetica Fai-da-te: come rimediare al consumo energetico in casa

Con una semplice e intelligente camminata puoi facilmente condurre da solo un audit energetico della tua casa e scovare molti problemi. Mentre verifichi la tua casa, scrivi un elenco delle zone che hai ispezionato e i relativi problemi che hai trovato. Questa lista ti aiuterà a definire le priorità per eventuali riqualificazioni energetiche.

Con una semplice e intelligente camminata puoi facilmente condurre da solo un audit energetico della tua casa e scovare molti problemi. Mentre verifichi la tua casa, scrivi un elenco delle zone che hai ispezionato e i relativi problemi che hai trovato. Questa lista ti aiuterà a definire le priorità per eventuali riqualificazioni energetiche.

Individua le infiltrazioni d’aria

In primo luogo fai una lista delle perdite d’aria evidenti. Riducendo le infiltrazioni d’aria in una casa, il risparmio energetico potenziale può variare dal 5% al 30% all’anno; la casa ne guadagnerà anche in comfort termo-igrometrico.

Controlla se l’aria può fluire attraverso questi posti:

  • Prese elettriche e interruttori
  • Infissi delle finestre
  • Infissi delle porte esterne
  • Canna del camino (se presente)
  • Condizionatori d’aria montati su finestre e/o pareti

Verifica se la sigillatura degli infissi è stata applicata correttamente, senza lasciare vuoti o fessure e se sono in buone condizioni. Controlla se ci sono movimenti relativi, anche minimi, poiché può significare possibili perdite d’aria.

Se riesci a vedere la luce intorno ad una porta o un infisso della finestra, c’è possibilità di infiltrazione d’aria (ovviamente). Queste fessure, di solito, si possono sigillare mediante apposite guaine, più o meno rigide.

Se è il caso, puoi anche prendere in considerazione la sostituzione delle vecchie finestre e porte con delle nuove ad alte prestazioni.

Se hai difficoltà a trovare le perdite d’aria, ti consiglio di effettuare un test di pressurizzazione dell’edificio molto semplice:

  1. in primo luogo, chiudi tutte le porte esterne, le finestre e le canne fumarie di eventuali camini,
  2. spegni tutti gli apparecchi per la combustione, quali caldaie, forni a gas e scaldabagni.
  3. quindi attiva tutte le ventole di scarico (di solito si trovano in cucina e nei bagni) per aspirare l’aria fuori dalle stanze.

Questo test aumenta le infiltrazioni d’aria attraverso le fessure, rendendole più facili da rilevare, magari utilizzando dei bastoncini d’incenso (il fumo inizierà a vacillare) o la mano inumidita (sentirai fresco alla mano).

Dovresti sigillare con il silicone i fori dei rubinetti, tubi, prese di corrente ed eventuali cablaggi. Dopo aver sigillato tutta la casa, devi essere sempre consapevole del pericolo di inquinamento dell’aria interna.

Nelle case in cui viene bruciato del combustibile per il riscaldamento (ad esempio, il gas naturale, olio combustibile, propano, o legno), sincerati che il sistema di combustione sia dotato di un adeguato ingresso di aria. In caso di dubbio, contatta un professionista.

Individua l’isolamento termico

La perdita di calore attraverso il tetto e le pareti della tua casa potrebbe essere molto elevata se i livelli di isolamento termico sono inferiori ai minimi raccomandati. Quando è stata costruita la tua casa, il costruttore ha probabilmente installato una quantità di isolamento termico raccomandata in quel momento (o non ce l’ha proprio installato), quasi sicuramente non elevata.

Alla luce dei prezzi attuali dell’energia e considerando che probabilmente in futuro aumenteranno, il livello di isolamento termico potrebbe essere insufficiente, soprattutto se hai una vecchia casa.

Nel sottotetto, verifica se le aperture di elementi quali tubi, canalizzazioni e camini sono sigillati. Eventualmente sigilla con silicone espandente o materiale simile. Inoltre, se non presente, considera la possibilità di isolare il sottotetto.

Come controllare il livello di isolamento di una parete esterna

Seleziona un muro esterno e disattiva il circuito elettrico relativo a tutti gli interruttori e scatole di derivazione su quella parete. Verifica quindi che le prese siano disattivate collegandoci una lampada o qualsiasi apparecchio elettrico.Rimuovi quindi la piastra di copertura della scatola di una presa di corrente e delicatamente, mediante un sottile cacciavite, sonda verso la parete. Se incontri una leggera resistenza, è probabile che sia presente dell’isolamento termico.

Potresti anche fare un piccolo foro in un armadio, dietro un divano o in un qualche altro luogo nascosto per vedere se la cavità del muro è riempita di isolante o meno. Idealmente, la cavità del muro dovrebbe essere completamente riempita con un qualche tipo di materiale isolante.

Questo metodo, purtroppo, non ti può dire se l’intera parete è isolata, o se l’isolamento è costante, ma ti dà comunque un’idea. Un controllo termografico può darti sicuramente informazioni più dettagliate.

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