Le nuove detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per la ristrutturazione hanno appena ricevuto l'ok dal Consiglio dei Ministri, ma con una novità: l'aumento della percentuale di bonus che sarà possibile detrarre in entrambi i casi
Le nuove detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per la ristrutturazione hanno appena ricevuto l’ok dal Consiglio dei Ministri, ma con una novità: l’aumento della percentuale di bonus che sarà possibile detrarre in entrambi i casi.
Con l’approvazione del decreto legge infatti è stato introdotto un potenziamento dell’attuale regime di detrazioni fiscali che passerà dal 55% al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, in scadenza il 30 giugno.
Con le nuove misure, dal 1° luglio al 31 dicembre sarà possibile ottenere una detrazione Irpef pari al 65%. Ecco quali saranno gli interventi che rientrano in questa categoria: interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti; interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi e la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati; installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università; interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Per quanto riguarda invece le spese per i lavori di ristrutturazione edilizia si potrà beneficiare della detrazione d’imposta Irpef pari al 50%, rispetto al precedente 36%. Il bonus sarà destinato alle spese di ristrutturazione fino ad un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro ed è stato esteso anche all’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10 mila euro.
Francesca Mancuso
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