Con il Decreto Aiuti Bis il governo cerca di sostenere le famiglie alle prese con il caro bollette, il caro carburanti e in generale con gli aumenti di spesa indotti dalla crisi. Ecco le misure che potrebbero essere un reale sostegno
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Il cosiddetto Decreto Aiuti Bis è stato approvato lo scorso 4 agosto e indica ’Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali’. Il nuovo decreto interviene su alcuni ambiti importanti come caro bollette e caro carburante, ma anche emergenza idrica e rafforzamento delle politiche volte a tutelare il potere d’acquisto degli italiani.
Contiene in particolare alcune misure che mirano a sostenere le famiglie in difficoltà, alle prese con tutti gli aumenti che stiamo vivendo a causa della crisi internazionale.
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Contenimento degli oneri di sistema in bolletta
Le aliquote degli oneri di sistema restano annullate per le utenze domestiche a bassa tensione (con potenza fino a 16,5 kW) e inalterate quelle degli oneri per il gas naturale, mentre l’Iva sui consumi di gas metano anche per gli usi civili resta del 5% anziché al 10 e 22%. La misura è transitoria, frutto di ripetute proroghe dalla seconda metà del 2021.
Rafforzamento del Bonus sociale energia e gas
Questo bonus in realtà è stato inserito per la prima volta nella Legge Finanziaria del 2006, ma il Decreto Aiuti Bis mira a rafforzare le misure affidando ad Arera (Autorità per l’Energia) il compito di ridisegnare le agevolazioni nel quarto trimestre 2022 con l’obiettivo di contenere la variazione dei prezzi rispetto al trimestre precedente.
La misura in realtà è “composita”:
- Bonus per disagio fisico – Rivolto a utenti in gravi situazioni di salute che li costringono a usare apparecchiature elettromedicali indicate dal ministero della Salute. La misura non ha vincoli di reddito e si applica solo all’elettricità.
- Bonus per disagio economico – Rivolto a utenti in difficoltà economica, riconosciuto in automatico ai nuclei familiari con Isee fino a 12mila euro o con almeno 4 figli a carico e Isee fino a 20mila euro, e ai titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
- Bonus a clienti vulnerabili – Rivolto a utenti in disagio sia fisico che economico con fornitura di gas di ultima istanza (che viene attivato se un utente si ritrova senza fornitore, ad esempio se questo fallisce). La misura è nuova e stabilisce che dal 1° gennaio 2023 i fornitori di ultima istanza dovranno offrire il gas a prezzo calmierato a tali utenti.
Taglio delle accise sui carburanti
Misura in scadenza il prossimo 21 agosto e prorogata (per ora) fino al 30 settembre: il Governo ha previsto un fondo da 900 milioni di euro per abbassare di 30 centesimi al litro il prezzo di benzina, diesel e GPL ai distributori. È la quinta proroga di questo intervento
Misure sociali per i lavoratori
In particolare:
- Riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima
- Anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni
- Estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti
- Rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi
Fonte: Governo italiano
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