Cucina efficiente in 5 mosse

5 pratici consigli per risparmiare ed ottimizzare i consumi elettrici e non della cucina,

Colazione, pranzo e cena. La cucina è quella stanza dove gran parte del vostro tempo viene speso sin dai primi minuti della giornata. Da quando preparate il caffè, sino a sera, quando tornate a casa affamati. Beh, che ci crediate o no gran parte dei consumi elettrici e dell’inquinamento provengono proprio da questo ambiente. Frigo, forno, lavastoviglie, microonde, lavello, cappa, frullatore, detersivi e lo stesso cibo che mangiate, spesso sono nemici dell’ambiente. Ma niente paura, noi di greenMe.it abbiamo qualche consiglio utile per minimizzare il consumo di energia e dare un tocco di verde anche al vostro angolo cottura.

lampadine_a_basso_consumo

Luci

Avete le vostre piccole lampadine incandescenti, faretti suggestivi e piccole lucette? Basta! Consumano molta energia. Troppa. È tempo di sostituirle con lampadine ad alta efficienza, quelle Cfl, (lampadine fluorescenti compatte) che vi permetteranno di risparmiare sul consumo energetico e non poco. Non ci credete? Date un sguardo agli stati di wattaggio delle lampadine Cfl confrontati a quelli tradizionali:

Lampadina normale – Lampadina Cfl

60w 13w – 15w
75w 20w
100w 26w – 29w
150w 38w – 42w

Acqua

Abbiamo già parlato di come consumare meno acqua in diverse occasioni, ma adesso vediamo come farlo in cucina, la seconda stanza per spreco di questa fonte dopo il bagno. Dovete provare drasticamente a ridurre l’utilizzo dell’oro blu. Uno dei modi più facili per farlo è semplicemente chiudere il rubinetto quando non ne avete bisogno. Molta gente tende a lasciar scorrere l’acqua molto più di quanto ne serva. Anche semplicemente riducendo la pressione dell’acqua a volte può aiutare. Avete mai sentito la frase, “Ridurre, riutilizzare, riciclare“? Provate a sfruttare l’acqua utilizzata per cuocere pennette o riso per innaffiare le vostre piante. Vedrete che vi sentirete più sostenibili, e il Pianeta e il portafoglio vi ringrazieranno.

Comprare prodotti locali

Acquistare prodotti locali, magari a chilometro zero, è la mossa ideale per rendere la vostra cucina più ecologica. L’introduzione di prodotti locali nel mercato, infatti, aiuta l’ambiente più di quanto si possa immaginare, eliminando viaggi chilometrici di aerei, treni, camion e il necessario carburante. Non avete coltivatori locali nelle vicinanze? Perché non provate a coltivare un vostro piccolo orto?

Prodotti di pulizia ecologici

Sulle pulizie ecologiche in cucina, ne avevamo già parlato nell’apposita guida. In generale, invece di usare i tradizionali prodotti chimici, che oltre ad essere più inquinanti, costringono ad acquistare altri contenitori di plastica, è oggi sempre più di moda comprare i detersivi alla spina. Secondo alcune statistiche solo nel Lazio in quest’anno sono stati quasi 60.000 i flaconi ricaricati dai cittadini. Ricariche che hanno permesso di risparmiare 147.000 kWh di energia, circa 10 tonnellate di emissioni di CO2 e 14 milioni di litri d’acqua. Niente male vero? Collegandosi al sito www.detersivisfusi.it è possibile, attraverso una mappa, cliccare sulla regione di interesse e scegliere il punto di ricarica più vicino casa.

Elettrodomestici classe A

Utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico è un’altra pratica utile all’ambiente. Dal frigorifero alla lavastoviglie l’Unione Europea ha stilato una suddivisione chiamata Classe di efficienza energetica che indica appunto i consumi di un elettrodomestico tramite lettere dalla A alla G. La classe di efficienza dell’apparecchio è riportata sull’etichetta. Quelli A ovviamente, costano di più, ma permettono di ammortizzare la spesa nel tempo risparmiando notevolmente energia. Buon divertimento!

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