Da oggi è online la mappa interattiva che favorirà la diffusione delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), come funziona

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato oggi sul proprio sito istituzionale la mappa interattiva della cabine primarie, in modo che chiunque possa accedere e verificare l’ubicazione e i dettagli dei punti di connessione e accedere così più facilmente alle agevolazioni sull’energia autoconsumata

Comunità energetiche rinnovabili (CER), da oggi 29 settembre chiunque può andare sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), inserire indirizzo o coordinate geografiche, e scoprire dove sono le cabine primarie di zona. In questo modo il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) spera che le CER saranno fortemente incentivate.

Cosa sono le CER e perché possono salvarci dalla crisi

Come spiega il GSE, una Comunità Energetica Rinnovabile è un’associazione di clienti finali, consumatori di energia elettrica, che possono oggi associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola”.

Una CER è dunque un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, autonomo (off grid) ed effettivamente controllato da azionisti o membri situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità stessa, il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici e/o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

Gli azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale.

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Dall’ultimo studio Elemens-Legambiente è emerso che le CER possono portare riduzioni dei costi in bolletta fino al 25% per le utenze domestiche e condominiali e fino al 20% della spesa energetica di piccole e medie imprese, scuole, distretti artigiani e altri settori ancora.

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La prima CER in Italia costituita ufficialmente è stata ‘Energy City Hall’, nata a marzo 2021 nel Comune di Magliano Alpi, in Piemonte, il 18 dicembre 2020 ai sensi del decreto-legge 162/19 (articolo 42bis) e dei relativi provvedimenti attuativi, quali la delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA e il DM 16 settembre 2020 del MiSE .

E da allora queste realtà non hanno fatto altro che moltiplicarsi, nonostante diversi ostacoli burocratici.

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Perché una mappa delle cabine primarie

mappa cer online

©greenMe da GSE

Con la delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti (ARERA) ha approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD), entrato in vigore lo scorso 1° marzo 2023.

In base al TIAD per accedere alle agevolazioni sull’energia autoconsumata i punti di connessione facenti parte della configurazione della CER devono essere ubicati nell’area convenzionale (individuata secondo quanto previsto dall’articolo 10 dello stesso testo) “coperta” alla stessa cabina primaria, oggetto della maggiore valorizzazione.

Conoscere dunque la mappa attuale delle cabine primarie e i punti di connessione è di importanza fondamentale per avere gli incentivi più favorevoli.

Nella pratica, dopo aver inserito l’indirizzo di interesse e aver cliccato sul punto individuato, apparirà un codice di 11 cifre alfanumeriche che identifica l’area corrispondente ma anche la ragione sociale del distributore.

La mappa interattiva delle cabine primarie favorirà lo sviluppo e la diffusione delle CER, le quali consentiranno a cittadini, imprese e PA di partecipare attivamente alla decarbonizzazione dei consumi, attraverso la condivisione dell’energia – sostiene Vinicio Mosè Vigilante, Amministratore delegato del GSE – Chiunque sia interessato potrà avere accesso in autonomia alle informazioni utili, tra cui il codice univoco dell’area, il distributore di riferimento, i confini comunali e la lista dei Comuni che insistono nella stessa area convenzionale

La mappa, disponibile a questo link, sarà aggiornata ogni due anni.

Fonti: GSE / MASE

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