La chiusura della centrale elettrica di Ratcliffe-on-Soar nel Nottinghamshire pone fine all’uso del carbone per l’elettricità iniziato nel lontano 1882
Addio carbone in UK: qui l’ultima centrale elettrica a carbone ha chiuso definitivamente i battenti, mettendo la parola fine a ben 142 anni di dipendenza del Paese dal combustibile fossile per la produzione di elettricità.
Si tratta della centrale di Ratcliffe-on-Soar, che genera elettricità dal 1968 tramite quattro caldaie a carbone, otto grandi torri di raffreddamento e un camino alto 199 metri, diventato parte integrante del panorama delle East Midlands.
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La centrale è in grado di alimentare circa due milioni di abitazioni ed è l’ultima centrale di questo tipo nel Regno Unito dal settembre 2023, quando quella di Kilroot, in Irlanda del Nord, terminò con la produzione di elettricità dal carbone.
Ratcliffe-on-Soar Power Station – UK's last Coal-powered power station – closes on 30th September.
Bye bye pic.twitter.com/7gJ8OS9GBE— Paul Smith (@mainlymono) September 28, 2024
Perché dobbiamo spegnere le centralo a carbone?
Perché è un obiettivo che rientra tra quelli tracciati dalla Commissione europea per rendere l’Ue climaticamente neutra entro il 2050. Per questo, raccomanda una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, in linea con i recenti pareri scientifici e con gli impegni assunti con gli accordi di Parigi.
Ma secondo il rapporto del think tank climatico Global Energy Monitor le chiusure delle centrali a carbone sono troppo lente per rispettare quei goals climatici. Per rispettare la soglia di 1,5°C e ultimare il phase out entro il 2040, sarebbe necessario spegnere 117 GW di carbone l’anno: 4,5 volte più di quanto facciamo attualmente.
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