Un consorzio spagnolo di ricerca sta sviluppando ceramiche fotovoltaiche trasparenti e integrabili in piastrelle, per rendere edifici e abitazioni autosufficienti e sostenibili, senza comprometterne l'estetica.
Eleganti palazzine dalle mura interamente realizzate in ceramica fotovoltaica. Saranno realizzabili quando il gruppo di ricerca, costituito da un consorzio interamente spagnolo, riuscirà nell’impresa della realizzazione del progetto FOTO-CER.
L’obiettivo di FOTO-CER è proprio superare il problema estetico dei pannelli fotovoltaici. I moduli più diffusi sono infatti per lo più di colore nero o grigio scuro, ma sviluppando elementi trasparenti e fotosensibili integrabili in piastrelle, si potranno avere colori e design per tutti i gusti.
Il progetto è realizzato da un partenariato costituito da 8 aziende private: KERABEN GRUPO come capofila; Aliter Grup Renovables; Cerámica la Escandella; Ecopol Tech; Ingeniería Navarra Mecánica; Obras y Servicios Tex; Kerafrit; e Lenz Instruments. Collaborano alla ricerca anche quattro centri di ricerca: Centro Tecnológico Lurederra; Universitat Jaume I (UJI); Fundació Institut de Recerca en Energía de Catalunya (IREC); e Universitat Politècnica de Catalunya (UPC).
L’idea è di creare innovative piastrelle di ceramica fotovoltaiche, facilmente applicabili per rivestire edifici e abitazioni, rendendo le infrastrutture completamente autosufficienti e sostenibili, con un grande vantaggio: questi pannelli solari non influiranno sull’estetica della facciata dell’edificio poiché saranno completamente trasparenti e impercettibili.
Palazzine, interi condomini e centri commerciali all’interno delle città potranno generare più energia da fonti rinnovabili senza dover installare parchi fotovoltaici dedicati.