Certe abitudini sbagliate possono portarci a far lievitare i costi in bolletta. Ecco 10 regole da rispettare mentre ci troviamo ai fornelli, che fanno bene alle tasche e all'ambiente
Indice
Risparmiare gas ed energia in cucina si può, visti anche il caro bollette che sta pesando sui nostri conti. Le nostre buone abitudini di rispetto dell’ambiente possono e devono trovare spazio mentre ci troviamo ai fornelli.
La preparazione dei cibi da portare sulle nostre tavole può infatti avvenire in maniera tale da risparmiare gas ed energia elettrica attraverso alcuni piccoli accorgimenti davvero semplici da mettere in pratica, che ci permetteranno inoltre di guadagnare tempo prezioso e di ottimizzare il nostro ricorso alle risorse energetiche, rendendo più leggere le bollette.
Qui di seguito vi proponiamo dieci stratagemmi in proposito, restando in attesa di conoscere i vostri.
Cottura al vapore
La cottura al vapore a castello permette la preparazione contemporanea di più pietanze utilizzando un unico fornello, la cui fiamma può essere mantenuta sempre bassa e che può essere addirittura spenta alcuni minuti prima del termine della cottura, quando ormai si sarà sviluppato vapore a sufficienza per portarla a termine. All’interno della pentola potrete cuocere ad esempio, del riso integrale o dei legumi, e riservare la cottura a vapore agli ortaggi da posizionare nei cestelli.
Leggi anche: Cottura a vapore: vantaggi e strumenti
Cottura dei legumi
Tra i legumi essiccati, lenticchie, ceci e piselli richiedono tempi di cottura minore, ad esempio rispetto ai fagioli o alla soia. Per poter dimezzare i tempi di cottura dei legumi, esistono alcuni stratagemmi. Ad esempio, è possibile utilizzare la pentola a pressione. Un ulteriore stratagemma consiste nel prolungare l’ammollo dei legumi dalle classiche 8 ore anche fino a 24 ore, ricordandosi di scolarli e sostituire l’acqua ogni 8-12 ore. In questo modo i tempi di cottura si ridurranno sensibilmente, così come l’acqua da utilizzare, che dovrà essere pari al doppio del loro volume.
La cottura dei legumi può essere abbreviata anche grazie all‘aggiunta in pentola di un pezzetto di alga kombu precedentemente ammollata per pochi minuti. È inoltre possibile portare ad ebollizione i legumi nella loro acqua di cottura, spegnere il fornello ed attendere un’ora. I legumi si saranno ammorbiditi e i tempi di cottura necessari al momento di riaccendere il fornello risulteranno inferiori.
Leggi anche: Legumi secchi: come utilizzarli in cucina e non solo
Forno elettrico
I forni moderni raggiungono la temperatura desiderata in tempi brevi. Ecco perché il più delle volte risulta inutile preriscaldare il forno prima di iniziare la cottura. Vi accorgerete che le pietanze cuoceranno comunque senza problemi e nel tempo stabilito, anche se il forno non è stato preriscaldato. Oltre ad evitare il preriscaldamento, è bene sapere come i forni spesso siano in grado di mantenere la propria temperatura costante anche per 20 minuti una volta spenti. Ecco perché è possibile spegnere il forno 10-20 minuti prima della cottura, risparmiando energia. Quando si decide di accendere il forno, è bene sfruttarlo per cuocere il maggior numero di pietanze possibili nello stesso momento, in modo da ottimizzare tempo e risparmio energetico.
Leggi anche: Come pulire il forno senza prodotti chimici
Riscaldare l’acqua
Quando è necessario portare dell’acqua ad ebollizione per la cottura dei cibi, è possibile agire in modo da diminuire i tempi prestabiliti in cui la pentola dovrà rimanere sul fornello. Una pentola ricolma d’acqua potrà essere posizionata vicino ad una stufa o ad un termosifone in inverno e sotto il sole in estate. Utilizzare un bollitore elettrico a risparmio energetico vi permetterà di portare ad ebollizione l’acqua in breve tempo e di consumare meno gas.
Cuocere a freddo
Si tratta di un’opzione particolarmente valida nella preparazione del cous cous, soprattutto nella sua versione estiva. Sebbene le istruzioni presenti sulle confezioni richiedano di ricoprire i chicchi di cous cous con acqua bollente, è possibile procedere utilizzando semplicemente dell’acqua fredda. Il cous cous si ammorbidirà comunque e sarà pronto in tempi brevi, senza il minimo consumo di energia. Anche nel caso vogliate riscaldarlo in padella subito dopo, il gas utilizzato sarà comunque minore rispetto alla ricetta classica.
Spegnere le luci
Le luci posizionate al di sopra dei fornelli non sono il più delle volte dotate di lampadine a risparmio energetico. È dunque possibile intervenire con una sostituzione delle stesse, anche se la regola principale consiste nel non lasciare accese tali luci inutilmente, magari accompagnate da altri faretti presenti in cucina, proprio nel momento in cui non vi trovate ai fornelli. Per risparmiare energia, accendete le luci soltanto al momento del bisogno.
Cottura della pasta
Non è necessario che l’acqua abbia iniziato a bollire per versare la pasta nella pentola. È possibile agire già poco prima che l’acqua raggiunga il punto di ebollizione. È bene non attendere troppo, una volta che l’acqua bolle, nel buttare la pasta. Se gli ospiti o i famigliari sono in ritardo per la cena, spegnete il fornello e coprite la pentola con un coperchio, in modo che l’acqua si mantenga calda. Non gettate l’acqua di cottura della pasta. Scolate la pasta raccogliendo l’acqua in una ciotola, in modo da poterla utilizzare per lavare i piatti.
Leggi anche: 10 idee per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta
Usare il coperchio
Il coperchio è un importante alleato mentre si cucina, poiché permette di ridurre i tempi di cottura e di risparmiare gas o energia elettrica. Dunque non dimenticate mai di utilizzare i coperchi, sia nel caso in cui vi serviate di pentole, sia che preferiate le padelle per la cottura dei cibi. In particolare, nel caso abbiate la necessità di riscaldare degli alimenti in padella, usare il coperchio renderà il tutto molto più rapido.
Riscaldare i cibi
Se sapete di dover riscaldare del cibo per il pranzo o per la cena che avevate deciso di conservare in frigorifero, ricordatevi di estrarlo da esso un po’ di tempo prima, anche con un’ora di anticipo, in modo da abbreviare il tempo necessario. Uno stratagemma per riscaldare gli alimenti consiste nel posizionarli in un piatto da appoggiare su di una pentola che si trova già sul fornello. Saranno sufficienti pochi minuti.
Elettrodomestici
L’utilizzo dei comuni elettrodomestici da cucina può essere ridotto riscoprendo l’impiego di semplicissimi attrezzi manuali. Pensiamo ad esempio al pestello, alla grattugia e al passaverdura a manovella, oltre che al macinacaffè, che può essere utilizzato per tritare i semi molto piccoli, come i semi di lino, nella preparazione di salse da spalmare o per condire la pasta. I pistacchi, i pinoli, le mandorle, le noci e altra frutta secca possono essere tritati più o meno finemente avvolgendoli in un tovagliolo in modo da formare un fagotto e passando su di esso con un matterello, anziché ricorrendo al mixer o al robot da cucina. Niente di più semplice e rapido. Si tratta di un piccolo trucco per risparmiare energia elettrica, ricorrendo alla sempre disponibile e gratuita energia “umana”.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Ti potrebbero interessare anche:
- Conosci la cottura a fuochi spenti? Il trucco che può farti risparmiare gas contro il caro bollette
- 10 idee per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta
- Cottura a vapore: vantaggi e strumenti
- Teflon cancerogeno? 10 alternative alle comuni padelle e pentole …
- Come cucinare con la lavastoviglie
- Cucinare risparmiando: la guida per cuocere i cibi in modo ecologico