Mentre il presidente Trump è impegnato a investire nelle centrali a carbone, in America le energie rinnovabili per la prima volta, superano la produzione di elettricità generata dal carbone. A dirlo è un rapporto dell’'Istituto per l'economia e l'analisi finanziaria dell'energia, a dimostrazione che la rivoluzione energetica non può essere fermata.
Mentre il presidente Trump è impegnato a sostenere le centrali a carbone e le fonti fossili, in America le energie rinnovabili per la prima volta, superano la produzione di elettricità generata dal carbone. A dirlo è un rapporto dell”Istituto per l’economia e l’analisi finanziaria dell’energia, a dimostrazione che la rivoluzione energetica non può essere fermata.
Non era mai successo prima, ma nel mese di aprile le fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico e biomasse) hanno prodotto più del carbone, a lungo sul trono del settore energetico. Adesso il suo primato vacilla a causa dell’eolico e del solare, come mostrano i risultati della ricerca dell’ IEEFA.
“Cinque anni fa, tutto questo non era ipotizzabile. La transizione che sta avvenendo nel settore elettrico negli Stati Uniti è fenomenale”, dice Dennis Wamstead, analista di ricerca presso l’IEEFA.
Evidentemente buona parte degli americani non crede alla fantasiosa affermazione di Trump convinto che l’eolico causi il cancro. Una frase che se non fosse stata pronunciata davanti a un discorso pubblico durante il Comitato Nazionale del Congresso Repubblicano, verrebbe additata come una bufala.
La guerra che il presidente americano sta conducendo contro le rinnovabili non è di certo un mistero. “Se hai una turbina eolica vicino casa tua, congratulazioni, la tua casa è scesa del 75% di valore. E dicono che il rumore provoca il cancro” sono appunto le sue parole.
I dati però dimostrano l’esatto contrario perché sono in tantissimi quelli che hanno deciso di investire nell’eolico e nel solare e questa virtuosa tendenza ha reso queste tecnologie paradossalmente più economiche. Parallelamente parole come cambiamenti climatici, surriscaldamento globale, sono entrati nel gergo comune e l’opinione pubblica non è rimasta indifferente.
“Le rinnovabili sono la migliore scommessa”, spiega ancora Wamstead.
Il rapporto IEEFA cita poi le statistiche del governo statunitense secondo cui le energie rinnovabili (idroelettrica, biomassa, eolica, solare e geotermica) cominceranno a superare il carbone alla fine del 2019 e nel 2020, ma queste sono ipotesi che dovranno poi trovare riscontro effettivo.
Senza scendere nei dettagli dei giga watt, secondo la ricerca, l’aumento delle rinnovabili coincide anche con la chiusura di alcune centrali a carbone e all’andamento delle temperature stagionali, tuttavia ci sembra già un ottimo segnale.
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Dominella Trunfio