Un campo da calcio che si illumina grazie all’energia solare e grazie all’energia cinetica prodotta dai calciatori mentre corrono. Succede in Nigeria, dove l’energia prodotta nel campo da calcio serve anche ad illuminare gli edifici circostanti.
Un campo da calcio che si illumina grazie all’energia solare e all’energia cinetica prodotta dai calciatori mentre corrono. Succede in Nigeria, dove l’energia prodotta nel campo da calcio serve anche ad illuminare gli edifici circostanti.
Il progetto è nato in Brasile ed in seguito è approdato in Nigeria. La collaborazione internazionale continua dato che le mattonelle che si trovano sotto il campo da calcio e che sono in grado di rilevare l’energia cinetica vengono prodotte in Gran Bretagna.
Il campo da calcio si trova nella località di Lagos all’interno di un istituto per insegnanti. Il progetto è stato presentato lo scorso anno con la partecipazione di Akon, star della musica che si sta impegnando per la diffusione delle energie rinnovabili in Africa, con l’obiettivo di portare energia pulita a milioni di persone che non hanno accesso alla rete elettrica.
Il campo da calcio fa parte dei progetti per introdurre in Africa energie rinnovabili e sostenibili a basso costo. Il progetto combina l’energia solare e l’energia cinetica per produrre elettricità. L’energia prodotta può alimentare sistemi a basso voltaggio come lampioni stradali e gli stessi lampioni per l’illuminazione del campo da calcio.
L’energia può anche essere immagazzinata per utilizzi successivi ed è sufficiente per illuminare le strade della città per 24 ore.
Il sistema utilizzato viene considerato adatto per luoghi molto frequentati dove sia sempre attivo il movimento, come centri sportivi, scuole e mercati. Il progetto mostra come la combinazione di energia solare e cinetica possa portare ad un miglioramento della qualità della vita delle comunità in Africa dal punto di vista dell’illuminazione.
Il progetto messo a punto in collaborazione con Pavegen, start-up del Regno Unito, mira ad espandersi in tutta l’Africa e per questo motivo l’azienda sta cercando di ridurre sempre più i costi di produzione della speciale pavimentazione adatta a sfruttare l’energia cinetica.
Pensate che la diffusione di un simile progetto potrebbe essere utile anche altrove nel mondo?
Fonte foto: Pavegen
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