“Libera l’energia, segui il vento” la nuova campagna Anev per sensibilizzare sui vantaggi dell’eolico

“Libera l’energia, segui il vento”: è questo lo slogan scelto dall’ANEV per la campagna straordinaria di comunicazione, concepita con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sui vantaggi dell'energia eolica.

“Libera l’energia, segui il vento”: è questo lo slogan scelto dall’Anev (Associazione nazionale energia del vento) per la campagna straordinaria di comunicazione, concepita con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui vantaggi dell’energia eolica. L’energia del vento è pulita ed efficiente ed è essenziale per il processo di transizione ecologica del nostro Paese.

Grazie a questa fonte energetica rinnovabile, infatti, ogni anno vengono risparmiati oltre 20 milioni di barili di petrolio e più di 10 milioni di tonnellate di CO2. L’energia eolica è un’alleata preziosa nella lotta ai cambiamenti climatici e nel processo di decarbonizzazione, ma incontra ancora troppi ostacoli burocratici che ne bloccano lo sviluppo. È necessario, quindi, “liberare l’energia eolica”, così come si libera in aria un aeroplanino, icona della campagna dell’Anev. Oggi più che mai è urgente una transizione burocratica per far sì che l’eolico possa portare tutti i suoi benefici.

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@ANEV

Da anni l’ANEV si batte per ridurre le tempistiche degli iter delle realizzazione degli impianti eolici, passando dagli oltre 5 anni ai 6 mesi previsti dalla normativa. Purtroppo, però, i pareri discordanti tra decisori, il Ministero dei Beni culturali da una parte e il vecchio Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico dall’altra, hanno portato negli anni al blocco del settore. Finalmente, la nascita del Ministero della Transizione Ecologica e il nuovo strumento in seno alla Presidenza del Consiglio, il Cite, dovrebbero aiutare a dirimere tali questioni. I dinieghi oramai costanti delle Soprintendenze e le lungaggini del processo autorizzativo hanno comportato, negli ultimi nove anni, il passaggio dai 1.200 MW eolici autorizzati nel triennio 2012/2014, ai 750 MW eolici nel triennio 2015/2017 e ai soli 125 MW nell’ultimo triennio 2018/2020, un calo dell’installato dell’80%.

Gli obiettivi della campagna dell’ANEV 

Soltanto grazie ad interventi concreti da parte delle istituzioni, mirati a favorire il corretto funzionamento dei meccanismi autorizzativi, il settore eolico potrà portare i suoi benefici da qui al 2030, come previsto nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia Clima).

La campagna Anev “Libera l’energia, segui il vento” nasce, quindi, con l’intento di favorire il dialogo con le istituzioni, ma anche con quello di diffondere il tema dell’energia eolica sui social. Per raggiungere un ampio pubblico è stato lanciato anche l’hashtag #seguiilvento. Il programma della campagna, in continuo aggiornamento, prevede la presentazione di un Manifesto associativo sul PNRR, una serie di webinar tematici e incontri pubblici (con le Regioni, con il Ministro dei Beni Culturali, con il Ministro della Transizione Ecologica, con il Ministro del Sud, con il Ministro delle Infrastrutture, con le principali Associazioni Ambientaliste). Inoltre, il programma è stato arricchito con un premio giornalistico, diverse iniziative social e giochi virali per coinvolgere anche al pubblico le giovani generazioni.

Per seguire la campagna “Libera l’energia, segui il vento” potete collegarvi al sito dell’ANEV e la pagina Facebook ANEV Italia

Fonte: ANEV

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