Approvata la più grande centrale solare del mondo (svolta energetica storica in Australia)

Il governo australiano ha approvato il più grande polo solare del mondo, un progetto che alimenterà milioni di case e rivoluzionerà l’energia rinnovabile

Nella giornata del 21 agosto 2024, il governo australiano ha dato il via libera alla costruzione di un immenso parco solare nel nord del Paese, un’iniziativa che è già stata definita “il più grande polo solare del mondo”. Il progetto mira a trasformare l’Australia in un leader globale delle energie rinnovabili.

La ministra dell’Ambiente, Tanya Plibersek, ha dichiarato che il gigantesco parco solare sarà in grado di produrre energia sufficiente per alimentare tre milioni di abitazioni. La struttura includerà non solo una vasta distesa di pannelli solari, ma anche un innovativo sistema di batterie e un cavo sottomarino che collegherà l’Australia a Singapore. L’obiettivo è fornire energia sostenibile non solo al territorio australiano, ma anche a livello internazionale.

Plibersek ha enfatizzato l’importanza del progetto affermando:

Sarà il polo solare più grande del mondo, e questa iniziativa consoliderà l’Australia come leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili.

Un parco solare che alimenterà milioni di case

Il parco solare, noto come SunCable, sarà costruito su un’area di dodicimila ettari nel Territorio del Nord. Questo mega-progetto, il cui valore è stimato intorno ai 21 miliardi di euro, sarà in grado di generare quattro gigawatt di energia destinata alla rete elettrica australiana, mentre altri due gigawatt saranno esportati a Singapore, soddisfacendo il 15% del fabbisogno energetico della città-stato. Il sistema di batterie sarà inoltre in grado di immagazzinare fino a 40 gigawattora di energia, garantendo un’elevata stabilità alla rete.

Il progetto è sostenuto da Mike Cannon-Brookes, un noto imprenditore e attivista ambientale, ed è destinato a creare oltre 14.300 posti di lavoro. Se tutto procederà secondo i piani, la centrale solare inizierà a produrre energia entro il 2030.

Sfide e opportunità

Nonostante le ambiziose prospettive, il progetto SunCable dovrà superare diversi ostacoli prima di essere pienamente realizzato. Tra le sfide principali vi è l’approvazione da parte delle autorità di Singapore, del governo indonesiano e delle comunità indigene australiane. Questi passaggi sono fondamentali affinché il progetto possa concretizzarsi e avere un impatto reale sul mercato energetico globale.

Amanda McKenzie, direttrice generale dell’organizzazione Climate Council, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per la lotta alla crisi climatica, affermando: “Progetti di questo tipo sono essenziali per garantire energia a prezzi accessibili e per contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.”

Nonostante l’Australia sia uno dei maggiori esportatori mondiali di carbone e gas, il Paese sta cercando di ridefinire il proprio ruolo nell’ambito della crisi climatica. Con ondate di calore estremo, alluvioni e incendi sempre più frequenti, il passaggio verso fonti rinnovabili appare non solo una necessità economica, ma anche ambientale. Nel 2022, le energie rinnovabili hanno rappresentato il 32% della produzione elettrica australiana, a fronte del 47% ancora dominato dal carbone. Tuttavia, con l’avvento di progetti come SunCable, l’Australia potrebbe presto ridurre drasticamente la sua dipendenza dalle fonti fossili.

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Fonte: SunCable

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