Agrivoltaico verticale: la soluzione italiana che produce energia pulita ma anche lenticchie e zafferano

Anche in Italia, a Colfiorito, l’agrivoltaico dimostra come sia possibile produrre energia pulita senza occupare terreni agricoli. Lo scorso settembre, infatti, presso l’azienda agricola La Valletta, è entrato in funzione il primo di cinque siti che hanno l’obbiettivo di dimostrare la fattibilità di produrre energia pulita da fotovoltaico ma anche ottimi prodotti agricoli, in particolare lenticchie e zafferano

L’agrivoltaico verticale funziona: lo scorso settembre, presso l’azienda agricola ‘La Valletta’ a Colfiorito (Umbria), è entrato in funzione il primo di cinque siti che hanno l’obbiettivo di dimostrare la fattibilità di produrre energia pulita da fotovoltaico ma anche ottimi prodotti agricoli, in particolare lenticchie e zafferano.

La soluzione è stata sviluppata dalla start-up italiana Sentnet e adottata da Enel Green Power nell’ambito dell’iniziativa ‘Agrivoltaico Open Labs’. E si può dire ormai che funziona davvero. Infatti il primo raccolto è arrivato ad agosto per le lenticchie e ad ottobre lo zafferano. Il tutto “sotto” ad un impianto agrivoltaico con una potenza massima di 44kWp (kilowatt picco)

Come un analogo tedesco di cui abbiamo parlato recentemente, la tecnologia è costituita da moduli fotovoltaici bifacciali con una struttura fissa verticale, a minimo ingombro, disposti in modo da non creare ombreggiamenti alle file di pannelli parallele che garantisce, stando a quanto riportato dall’azienda, un’integrazione massiva delle attività agricole con superficie coltivabile maggiore del 90%.

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Tra i pannelli solari non solo si produce energia, ma crescono lenticchie e zafferano, prodotti perfettamente integrati con il business dell’azienda che si occupa di queste colture da anni, e ora lo fa insieme alla produzione di energia rinnovabile – spiega Enel Green Power – L’impianto rispetta le esigenze delle singole colture, tutte le lavorazioni agricole sono effettuate con macchine standard

A ottobre 2023 il Joint Research Centre (JRC) della Commissione ha calcolato che, usando anche solo l’agrivoltaico, l’intero fotovoltaico potrebbe raggiungere e superare gli obbiettivi UE al 2030.

In particolare, coprendo solo l’1% della superficie agricola utilizzata con sistemi agrivoltaici si potrebbero ottenere 944 GW di corrente continua di capacità installata, equivalente alla metà della capacità possibile con i tradizionali impianti fotovoltaici a terra e superiore ai 720 GW di corrente continua per la produzione di energia solare previsti dagli obiettivi UE per il 2030.

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Idee come questa, inoltre, massimizzano la produzione di energia elettrica senza compromettere la resa dei raccolti e contribuiscono a preservare la biodiversità.

Le soluzioni green ci sono e si diffondono. Ma manca ancora qualcosa: lo stop definitivo ai finanziamenti per le fonti fossili.

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Fonte: Enel Green Power

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