Agrivoltaico: quando i pannelli fotovoltaici producono energia pulita e mele più buone

I pannelli solari in un frutteto sperimentale della Cornell University non solo producono energia pulita, ma modificano il microclima, proteggendo le mele da condizioni climatiche estreme. Offrono ombra contro il caldo e calore nei giorni più freschi, migliorando così la resa delle mele.

Pannelli solari che producono energia pulita e al tempo stesso mele più buone in quanto modificano il microclima del frutteto.

Un piccolo frutteto sperimentale di mele presso il Laboratorio di Ricerca della Hudson Valley della Cornell University potrebbe presto essere coperto da pannelli solari, offrendo una soluzione innovativa per migliorare la crescita delle mele in un clima in cambiamento. Questi pannelli non solo seguiranno il sole per catturare energia, ma forniranno anche un prezioso riparo agli alberi, proteggendoli dalle condizioni meteorologiche estreme. Durante le fresche giornate primaverili, i pannelli contribuiranno a riscaldare il frutteto, mentre nelle giornate estive più calde, forniranno ombra per evitare che le mele subiscano danni da eccessivo calore.

L’installazione prevista per la prossima primavera, con una capacità di 300 kilowatt, coprirà circa 1.100 meli, posizionando i pannelli a circa 3,6 metri di altezza. Questo sistema agrivoltaico non è solo una combinazione di agricoltura e produzione di energia, ma anche una strategia per migliorare la qualità e la resa delle mele, proteggendole da eventi climatici sempre più imprevedibili, come la grandine e le ondate di calore.

Nessuno in Nord America ha mai coperto un frutteto di mele con pannelli solari. Tutto questo riguarda la sostenibilità delle aziende agricole.

ha detto Jared Buono, direttore del laboratorio della Cornell University situato a Highland, New York.

L’agrivoltaico non è un concetto nuovo. Sempre più spesso gli agricoltori lo stanno utilizzando, oltre che per produrre energia pulita, per proteggere i raccolti e conservare l’acqua. Numerosi sono gli impieghi ormai, dalla produzione di ortaggi, alla sperimentazione per la realizzazione di vini pregiati.

L’obiettivo del progetto è esplorare come i pannelli solari possano ottimizzare la crescita delle mele, migliorando le condizioni di coltivazione. Per simulare l’effetto dei pannelli, i ricercatori hanno già installato reti agricole a tre diverse altezze per osservare le condizioni dei pannelli solari e studiare come reagiscono i giovani alberi nani densamente piantati e i frutti. Entro la prossima estate, con i pannelli effettivamente in funzione, i ricercatori potranno analizzare le differenze nella crescita delle mele tra le aree coperte e quelle esposte, e come le diverse varietà e i portinnesti rispondono alla protezione solare.

Questo progetto fa parte di una più ampia iniziativa di agrivoltaico finanziata dallo Stato di New York, che mira a dimostrare come le colture – e in questo caso, le mele – possano prosperare sotto i pannelli solari. Oltre a fornire protezione contro le condizioni climatiche avverse, i pannelli permetteranno di controllare l’accesso alla luce solare, garantendo che le mele ricevano la giusta quantità di luce senza rischiare scottature.

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Fonte: Cornell Chronicle

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