A causa del loro stile di vita insostenibile, più ricchi stanno soffocando il Pianeta, facendo schizzare i tassi di inquinamento: 77 milioni di uomini e donne con reddito molto alto emettono la stessa quantità di CO2 prodotta da ben 5 miliardi di persone
Mentre i milionari e i grandi imprenditori continuano a viaggiare a bordo di jet privati, SUV e mega-yacht e ad aggravare il problema del riscaldamento globale, chi vive nei Paesi più vulnerabili si ritrova a fare i conti sempre più spesso con alluvioni, ondate di carestia, uragani e l’innalzamento del livello del mare. Le disuguaglianze si ripropongono in ogni ambito, anche e soprattutto in quello climatico: la fotografia scattata dall’organizzazione no-profit Oxfam a pochi giorni dall’inizio della Cop28 di Dubai è desolante.
L’1% costituito dai più ricchi della Terra è responsabile di una quota di emissioni di CO2, pari a quella prodotta da 5 miliardi di persone, praticamente due terzi dell’umanità, come emerge da un report (i cui dati risalgono al 2019) realizzato in collaborazione con lo Stockholm Environment Institute (SEI).
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L’inquinamento provocato da circa 77 milioni di persone col reddito più alto della popolazione mondiale rischia di portare ad una vera e propria strage: si stima, infatti, che da qui al 2030 le vittime causate dagli effetti del riscaldamento globale raggiungerà quota 1,3 milioni. E si tratta di decessi che si potrebbero evitare se le nazioni decidessero davvero di invertire la rotta e cambiare il loro sistema produttivo e di consumo, rispettando gli Accordi di Parigi.
I super-ricchi stanno saccheggiando e inquinando il Pianeta fino al punto di distruggerlo, lasciando l’umanità soffocata dal caldo estremo, dalle inondazioni e dalla siccità” ha dichiarato Amitabh Behar, direttore esecutivo ad interim di Oxfam International. – Per anni abbiamo combattuto per porre fine all’era dei combustibili fossili per salvare milioni di vite e la nostra Terra. È più chiaro che mai che ciò sarà impossibile finché anche noi non porremo fine all’era della ricchezza estrema.
Annualmente, le emissioni di CO2 attribuite all’1% dei più ricchi annullano risparmio di carbonio derivante da quasi un milione di turbine eoliche. Non è più pensabile di salvare il Pianeta dalla crisi climatica senza tassare chi inquina di più e ridistribuire le risorse. Se continueremo a dare priorità al profitto e a consumare in modo scellerato, l’umanittà si troverà presto spacciata.
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Fonte: Oxfam
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