Emergenza smog al nord: stop al traffico da Milano a Torino, polveri sottili oltre i limiti

Emergenza smog al nord e stop al traffico da Milano a Torino a causa delle polveri sottili oltre i 50 microgrammi al metro cubo.

Le polveri sottili hanno raggiunto livelli pericolosi superando i 50 microgrammi al metro cubo per una decina di giorni consecutivi, con peggioramenti dovuti all’arrivo della nebbia e dell’alta pressione che hanno ulteriormente compromesso la qualità dell’aria.

Per questo diverse città hanno optato per il blocco auto: a Torino è scattato il livello di emergenza rosso e da oggi non possono circolare i veicoli diesel Euro 5 prodotti prima del 2013, oltre agli Euro 4, cosa che accade per la prima volta dallo scorso primo ottobre, quando entrarono in vigore i provvedimenti di contenimento della qualità dell’aria, secondo quanto stabilito dall’accordo di Bacino padano.

Sulla pagina fb, il Comune ha specificato quali sono i veicoli soggetti a limitazioni e per quanto rimarranno in vigore:

“Dopo 10 giorni di superamento del livello soglia di pm10 attivo il livello 2:

Mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio i limiti alla circolazione a Torino riguarderanno i ? ? veicoli privati per il trasporto di persone:
– Benzina, gpl e metano Euro 0 – dalle 0:00 alle 24:00
– Diesel Euro 0 e Euro 1 – dalle 0:00 alle 24:00
– Diesel Euro 2, Euro 3 e Euro 4 – dalle 8:00 alle 19:00
– Diesel Euro 5 (immatricolati prima del 01/01/2013) – dalle 8:00 alle 19:00
– Benzina Euro 1 – dalle 8:00 alle 19:00″

Il divieto rimarrà valido quindi tutti i giorni, dalle ore 8 alle 19, fino al 9 gennaio. Per i veicoli commerciali con stessa classe emissiva, non è possibile circolare dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19. A seconda dei risultati dei rilevamenti curati da Arpa Piemonte sulle polveri sottili nell’aria cittadina si deciderà, dopo il 9, se proseguire o meno con le limitazioni al traffico.

Per quanto riguarda la Lombardia, continuano vari divieti temporanei di primo livello, attivi da venerdì, e durante tutta la giornata di oggi, a Milano e provincia, i veicoli Euro 4 diesel sono rimasti fermi, mentre a Cremona lo stesso divieto è stato imposto anche ai veicoli commerciali.

In Veneto la soglia delle polveri sottili è stata superata a Venezia, Padova, Treviso e Vicenza, motivo per cui è scattato il divieto di circolazione per l’intera settimana, incluso il weekend. A Venezia la situazione peggiore, con un livello 1 “Arancione” rilevato dall’Osservatorio regionale della qualità dell’aria Arpav.

Non solo il Nord è colpito dall’inquinamento dell’aria, anche in Toscana sono scattati divieti a causa dell’anticiclone che sta stazionando sull’Italia, con peggioramenti previsti a metà settimana a causa delle nebbie.

Se le misure adottate per arginare l’inquinamento non dovessero rivelarsi efficaci, il rischio è di raggiungere entro fine del mese il semaforo viola, che prevede il blocco di tutte le auto Euro 5 e implica ulteriori limitazioni.

Una situazione che si ripresenta puntualmente ogni anno, come sottolineato da Legambiente:

“Ogni inverno torniamo a parlare di #inquinamento atmosferico. Sotto accusa in primis le #polverisottili. Per esempio, dal 1 gennaio ben 6 grandi #città hanno hanno fatto l’en plein superando per 6 giorni su 6 i limiti di legge previsti: Torino, Rovigo, Padova, Treviso, Venezia e Vicenza.”

Problema tutt’altro che trascurabile, considerato che ha gravi conseguenze non solo sull’ambiente ma sulla nostra stessa salute.

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