Uno studente spagnolo ha inventato una tegola che raccoglie l'acqua piovana, riducendo il consumo d'acqua domestico fino al 51%. Il sistema, ispirato al modo in cui i rettili raccolgono l'acqua, funziona senza energia esterna e mira a rendere le abitazioni meno dipendenti dalla rete idrica tradizionale.
Una tegola che può raccogliere l’acqua piovana per utilizzarla a fini sanitari in casa. L’idea, semplice quanto geniale, arriva da uno studente spagnolo.
Il grande periodo di siccità che stiamo vivendo sta spingendo le menti di tutto il mondo a cercare soluzioni per i problemi legati alla carenza d’acqua. Tuttavia, alcune delle soluzioni trovate sembrano ancora piene di ostacoli, come nel caso di alcune proposte per la Sicilia.
Lo sfruttamento dell’acqua piovana, anche nelle zone dove le piogge sono molto sporadiche, può quindi aiutarci a ridurre l’impatto della siccità sulla nostra vita quotidiana. Partendo da questa constatazione, uno studente spagnolo della University of the West of England, a Bristol, nel Regno Unito, ha inventato un sistema per uso residenziale in grado di raccogliere l’acqua piovana. La sua soluzione, selezionata per il concorso d’invenzioni James Dyson Award 2024, si presenta come una risposta alla crisi ambientale attuale che colpisce molti paesi, tra cui la Spagna.
Lo studente, Martin Bello Urbez, ha pensato, con il suo prototipo, di far fronte alla scarsità d’acqua e di rendere le abitazioni meno dipendenti dalla rete idrica tradizionale. Ha ideato una tegola che si integra perfettamente con il resto della copertura delle abitazioni, ispirandosi al modo in cui i rettili usano la loro pelle per raccogliere e filtrare l’acqua negli ambienti aridi. La tegola raccoglie l’acqua, che viene filtrata attraverso un sistema di filtri che eliminano efficacemente i residui, e successivamente immagazzinata in un serbatoio. Il sistema, inoltre, non necessita di alcuna fonte di energia esterna poiché la circolazione dell’acqua avviene per gravità.
Per il momento, l’acqua può essere utilizzata solo per la lavanderia e i servizi igienici. Tuttavia, con questo progetto, lo studente afferma di poter ridurre il consumo d’acqua in casa fino al 51%, percentuale che spera di aumentare ottimizzando la progettazione dei componenti. Il giovane inventore sta anche lavorando al miglioramento del processo di fabbricazione per ridurne i costi.
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Fonte: James Dyson Award
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