La start-up cilena T-Phite sta rivoluzionando l'industria delle batterie per veicoli elettrici, trasformando i vecchi pneumatici in materiale sostenibile per produrre batterie più ecologiche
Nel contesto di una crisi climatica globale inaspettata, dovuta all’aumento delle emissioni di gas serra, i veicoli elettrici emergono come una soluzione popolare. Tuttavia, le batterie che alimentano questi veicoli pongono gravi problemi ambientali. Il processo di estrazione del litio, indispensabile per queste batterie, comporta un elevato consumo di acqua e energia. Inoltre, le batterie al litio contengono elementi chimici nocivi per l’ambiente, come il cobalto e il manganese. Nell’intento di innovare l’industria delle batterie per veicoli elettrici, la start-up cilena T-Phite propone una soluzione rivoluzionaria: trasformare i vecchi pneumatici in un materiale riutilizzabile per produrre batterie più durature e sostenibili.
Questa iniziativa non solo riduce la dipendenza dalle risorse naturali, ma anche contribuisce a diminuire il numero di pneumatici che finiscono nelle discariche. È rilevante notare che in Europa, ogni anno, si accumulano circa 200 milioni di pneumatici usati, di cui solo una frazione viene riciclata.
La tecnica della pirolisi
Il fulcro della tecnologia di T-Phite è la pirolisi, un processo che scompone gli pneumatici a temperature estreme, separandoli in diversi componenti utilizzabili. Questo processo genera tre sottoprodotti: olio di pirolisi, acciaio e nerofumo. Il nerofumo, in particolare, è l’elemento chiave per le batterie di T-Phite. Ricco di grafite, essenziale per la conduzione elettrica, il nerofumo ricavato da questo processo offre un’alternativa sostenibile per la produzione di batterie.
Le batterie prodotte da T-Phite possono essere sia al litio che al sodio, con una tendenza preferenziale verso queste ultime, considerate il futuro dell’energia per i veicoli elettrici. Questa scelta riflette l’impegno di T-Phite nel promuovere una transizione verso tecnologie di batterie più ecologiche e responsabili. Con la grafite ricavata dal nerofumo, la start-up cilena crea batterie che non solo sono più sostenibili ma anche potenzialmente più efficienti e durature.
L’approccio di T-Phite si fonda su principi di economia circolare, offrendo una soluzione pratica al problema dell’accumulo di rifiuti di pneumatici, che rappresenta una minaccia diretta per l’ambiente. La start-up non solo affronta la sfida del riciclo degli pneumatici, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale complessivo della produzione di batterie per veicoli elettrici.
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Fonte: Bernardita José Díaz Soto
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