Ti spiego come questa startup di due ricercatrici italiane ricava cellulosa dagli scarti alimentari (riducendo gli sprechi)

Bi-rex valorizza gli scarti dell’industria agro-alimentare, trasformandoli in biopolimeri naturali come cellulosa e chitina

Bi-rex è una startup innovativa fondata da Greta Colombo Dugoni e Monica Ferro, con l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello economico sostenibile. La startup si concentra sulla valorizzazione degli scarti dell’industria agro-alimentare, trasformandoli in biopolimeri naturali come cellulosa e chitina, che rappresentano alternative ecologiche alla plastica.

Il progetto Bi-rex ha origine nel Politecnico di Milano, dove Greta e Monica hanno unito le loro competenze di ricerca per creare un processo green e brevettato per l’estrazione di biopolimeri. Greta ha portato avanti studi su nuovi solventi atossici e green, mentre Monica ha lavorato intensamente con i polisaccaridi e in particolare con la cellulosa.

Trasformare gli scarti in risorse preziose è possibile

L’incontro tra le due ricercatrici ha portato alla nascita di Bi-rex, unendo le loro competenze in un progetto che mira a rivoluzionare il modo in cui i biopolimeri sono prodotti. Bi-rex si distingue per il suo processo ecosostenibile che utilizza solventi green innovativi chiamati Deep Eutectic Solvents (DES).

Questo metodo permette di estrarre cellulosa dagli scarti di lavorazione della birra, del riso e degli agrumi, e chitina dai gusci di crostacei e insetti. Questi biopolimeri sono poi utilizzati in diversi settori: la cellulosa per il mercato del packaging e della carta usa e getta, e la chitina nel trattamento delle acque, nella produzione di bioplastiche e come elicitore nell’agricoltura biologica.

Il lavoro di Bi-rex si inserisce perfettamente nel contesto dell’economia circolare, mirando a ridurre l’utilizzo di risorse vergini e a diminuire l’inquinamento generato dagli scarti agro-alimentari che, solitamente, vengono bruciati.

Questo approccio non solo contribuisce a una gestione più sostenibile dei rifiuti, ma offre anche soluzioni innovative per la produzione di materiali essenziali, evitando la deforestazione e riducendo l’impatto ambientale.

Grazie al suo potenziale rivoluzionario, Bi-rex ha ottenuto numerosi riconoscimenti e finanziamenti. Tra questi, il prestigioso premio Eni Award con la menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship”, e il finanziamento pre-seed di 160 mila euro da Poli360, gestito da 360 Capital Partners.

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Fonte: Bi-rex

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