Quinto conto energia: le regole in vigore da fine agosto

Quali saranno le novità introdotte dal Quinto conto energia? Ecco tutto quello che c'è da sapere prima del 27 agosto


Quinto conto energia. Mancano 24 giorni all’entrata in vigore del nuovo sistema di incentivi per il fotovoltaico. Nonostante le critiche e le lamentele, il conto energia sarà operativo. Ed è ecco cosa c’è da tenere a mente.

Prima di tutto, come anticipato, la data di entrata in vigore del Quinto conto energia, che sarà il 27 agosto. Perché? Il 12 luglio è stata stata raggiunta quota 6 miliardi. Ciò significa che da tale giorno devono trascorrere 45 giorni per l’introduzione delle nuove regole per gli incentivi.

Chi potrà accedere agli incentivi? Gli impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto, gli impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW, ivi inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che comportano un incremento della potenza dell’impianto non superiore a 12 kW, i potenziamenti che comportano un incremento della potenza dell’impianto non superiore a 12 kW, gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi degli incentivi di 50 ML€, gli impianti fotovoltaici a concentrazione fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€, gli impianti fotovoltaici realizzati da Amministrazioni pubbliche sempre fino a 50 ML€. Ma c’è un’eccezione. Potranno usufruire degli incentivi anche gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW e non superiore a 20 kW che richiedono una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti al registro. La promessa di Clini, di portare a 20 i kW riguardava dunque questa “clausola”.

Chi non ha l’obbligo di iscriversi al registro? Alcun impianti saranno esenti dall’obbligo di iscrizione al registro. Si tratta di quelli di potenza fino a 50 kW installati su edifici in sostituzione di coperture in eternit, e di quelli di potenza fino a 12 kW inclusi gli impianti costruiti dopo una ristrutturazione. Non hanno l’obbligo anche i potenziamenti finalizzati ad ottenere un incremento di potenza inferiore a 12 kW e gli impianti fotovoltaici integrati dotati di caratteristiche innovative sino alla soglia di un costo cumulato degli incentivi di 50 miliardi di euro.

Il Quinto conto energia sarà valido fino al raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi di euro. Tra non molto,se si considera che il contatore del Gse segna già oltre 6,1 miliardi di euro e che la corsa agli incentivi del Quarto conto energia è in atto visto che il Quinto ha apportato delle riduzioni. Ufficialmente, il nuovo sistema cesserà di erogare incentivi 30 giorni dopo la comunicazione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas del raggiungimento della cifra.

E l’ottimismo su questo punto è andato in vacanza.

Francesca Mancuso

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