Quarto conto energia: la bozza dei nuovi incentivi al fotovoltaico la prossima settimana in CDM

Quarto conto energia in dirittura di arrivo. Il tanto atteso decreto attuativo previsto dal decreto romani per gli incentivi al fotovoltaico che ridarà certezze al settore, potrebbe già essere presentato al Consiglio dei ministri la prossima settimana. A confermarlo il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia che, nella tarda serata di ieri, ha assicurato che entro la prossima settimana la bozza verrà discussa dal Governo ““vista la rilevanza della materia”.

Quarto conto energia in dirittura di arrivo. Il tanto atteso decreto attuativo previsto dal per gli incentivi al fotovoltaico che ridarà certezze al settore, potrebbe già essere presentato al Consiglio dei ministri la prossima settimana. A confermarlo il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia che, nella tarda serata di ieri, ha assicurato che entro la prossima settimana la bozza verrà discussa dal Governo ““vista la rilevanza della materia”.

Proprio data la rilevanza della questione il Ministro Stefania Prestigiacomo aveva assicurato nei giorni scorsi associazioni e imprenditori del fotovoltaico che il provvedimento sarebbe stato approvato entro il 10 aprile, data che, a questo punto, è molto probabile che non sarà rispettata.

Trattandosi di un decreto interministeriale, infatti, quello che sostituirà il terzo conto Energia in vigore fino al 31 maggio, necessita della firma congiunta dei ministri dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dello Sviluppo Economico.

In compenso, però, comincia a trapelare il nuovo sistema di incentivazione che, con tutta probabilità e, come anticipato nei giorni scorsi, a partire dal 2012 sarà sulla base del modello tedesco con una progressiva riduzione delle tariffe incentivanti in relazione alla potenza installata, ma anche tenendo in considerazione l’abbassamento dei costi di installazione e di gestione degli impianti.

Fino a quella data però sarà previsto un periodo transitorio che andrà dal 1 giugno 2011 al 31 dicembre 2011 per traghettare senza traumi il passaggio dal terzo al quarto conto energia.

Stando alle parole di Saglia, dunque, dovrebbero venir rispettate le richieste delle associazioni di produttori di energia come Aper e Gifi che auspicavano un sistema basto su tagli progressivi in base all’aumentare della capacità installata. Stando proprio alla proposta presentata ieri da Anie/Gifi questo tipo di sistema permetterebbe all’Italia di installare entro il 2016 oltre 20.000 MW di potenza fotovoltaica e, in tal modo, riuscire a soddisfare almeno il 10% di fabbisogno energetico nazionale oltre che dare lavoro a più di 300.000 persone.

Simona Falasca

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