Ilaria Rosella Pagliaro Ecco come le palline da ping pong potrebbero rivoluzionare l'isolamento dai rumori urbani bassa frequenza, offrendo una soluzione economica e innovativa contro l'inquinamento acustico
@Hundankbar/Pixabay
Le città moderne sono un miscuglio incessante di suoni che vanno dal traffico veicolare al brusio degli aerei. Questo sottofondo urbano, in particolare il rumore a bassa frequenza, non solo è fastidioso, ma è anche dannoso per la nostra salute. Tuttavia, un recente studio ha dimostrato che una soluzione potrebbe trovarsi in un oggetto inaspettato e alla portata di tutti: la comune pallina da ping pong. Grazie ad alcune modifiche, i ricercatori hanno dimostrato come queste piccole sfere di plastica possano contribuire ad assorbire il caos urbano.
In una ricerca congiunta tra l’Università di Lille, in Francia, e l’Università Tecnica Nazionale di Atene, in Grecia, Gli esperti hanno sviluppato una “metasuperficie” acustica, con dei materiali appositamente progettati per manipolare le onde sonore. In questo caso, hanno utilizzato le palline da ping pong cave con piccoli fori perforati in ognuna di esse per realizzare dei “risonatori di Helmholtz“, ovvero dei dispositivi che assorbono specifiche frequenze sonore, al fine di creare un isolamento acustico economico ed efficace per il rumore a bassa frequenza.
©Journal of Applied Physics
Palline da ping pong: un isolamento acustico sorprendente
Il fisico Robine Sabat, dell’Università di Lille, ha tenuto a sottolineare che le palline da ping pong, essendo oggetti quotidiani e ampiamente disponibili in tutto il mondo, rappresentano un’alternativa valida ai tradizionali isolanti acustici:
La nostra ambizione era sfruttare questi oggetti facilmente reperibili per creare una struttura di pannelli isolanti per basse frequenze, offrendo così una soluzione sia a basso costo che potenzialmente riciclabile.
Il potenziale di questa metasuperficie va oltre l’isolamento acustico e può essere ampliato per raggiungere funzioni varie, simili ad altre metasuperfici, come la focalizzazione del suono, la riflessione del suono non convenzionale, la manipolazione della trasmissione del suono, e altro ancora.
Gli scienziati stanno esplorando ulteriormente le potenzialità di questa metasuperficie acustica, aprendo la strada a una nuova era di soluzioni di isolamento acustico economiche e sostenibili. Con l’uso creativo delle palline da ping pong, sembra che il futuro sia più silenzioso di quanto potessimo immaginare.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Journal of Applied Physics
Ti consigliamo anche:
- Inquinamento acustico: il rumore del traffico non rende aggressivi solo noi, ma anche i pettirossi
- Anche a Milano scatterà il limite di velocità a 30 km/h per strade più sicure e meno inquinamento acustico
- Abbiamo le prove che festival musicali hanno un impatto devastante sui pipistrelli, dimezzandone la popolazione
