Scopri il Circular Monday, l'alternativa sostenibile al Black Friday: promuovi riuso, riciclo ed economia circolare. Unisciti al movimento globale per un consumo responsabile!
Indice
Oggi, 25 novembre 2024, si celebra l’ottava edizione del Circular Monday, una giornata interamente dedicata al consumo circolare e responsabile. Nato in Svezia nel 2017 come risposta al Black Friday, il movimento ha ormai raggiunto una portata globale, coinvolgendo oltre 1.300 aziende, organizzazioni e influencer da 40 Paesi. Con una campagna mediatica che ha già raggiunto 74 milioni di persone, il Circular Monday si conferma come un evento cruciale per promuovere un futuro più sostenibile.
Perché Circular Monday è importante
Come sottolineato dalla co-fondatrice del movimento, Alexandra Davidsson, urge un cambiamento radicale:
Dal 40 al 70% delle emissioni globali deriva da modelli di produzione e consumo insostenibili. È tempo di abbandonare l’iperconsumo del Black Friday e passare a un’economia circolare
Il Circular Monday invita i consumatori a ripensare il loro rapporto con gli acquisti, privilegiando pratiche come il riuso, il riciclo e l’acquisto responsabile. Questo approccio si contrappone all’idea del “compra-usa-getta” promossa dal Black Friday, proponendo invece un modello di consumo orientato alla sostenibilità e alla riduzione dei rifiuti.
L’economia circolare: una necessità, non solo una tendenza
L’economia circolare sta rapidamente guadagnando terreno in tutto il mondo. Il mercato globale dell’usato, ora valutato oltre 128 miliardi di euro, continua a crescere a doppia cifra, con settori come il lusso di seconda mano che registrano tassi di crescita annui del 15,5%.
È incredibile vedere come il mercato dell’usato e del vintage stia diventando una scelta sempre più diffusa,” afferma Elin Bergman, COO di Cradlenet e portavoce di #CircularMonday.
Anche istituzioni come la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) stanno sostenendo attivamente questa transizione, incrementando i fondi per progetti legati alla riduzione dei rifiuti e al riutilizzo delle risorse.
L’Italia e il Circular Monday
In Italia, il consumo responsabile è già una realtà in crescita. Secondo Simone Grasso, portavoce italiano del movimento,
Un consumatore su due acquista già articoli di seconda mano, e l’economia circolare rappresenta una chiave fondamentale per rispondere alla crescente domanda di prodotti sostenibili.
Il Circular Monday offre alle aziende italiane un’opportunità per promuovere i propri prodotti e servizi circolari, inserendosi in un database internazionale che amplia la visibilità su scala globale. Un segnale chiaro che le alternative sostenibili stanno diventando sempre più centrali per i consumatori e le imprese.
Aziende italiane che aderiscono al Circular Monday
Sono numerose realtà italiane hanno abbracciato i principi del Circular Monday, offrendo prodotti e servizi che promuovono la sostenibilità e il riuso. Tra queste:
- Foodbusters: impegnata nel recupero di eccedenze alimentari e nella lotta contro lo spreco di cibo.
- Appcycled: startup innovativa che promuove l’economia circolare nel settore moda, focalizzandosi sull’upcycling per combattere lo spreco tessile e offrire visibilità ai designer sostenibili.
- eLoop: offre una gamma di servizi di consulenza specializzati in sostenibilità, economia circolare, biotecnologia e ingegneria, con sedi a Napoli e Londra.
- Zerocento: produce basalto utilizzando scarti siderurgici, contribuendo alla riduzione dei rifiuti industriali.
- Io Potentino: si dedica alla donazione di eccedenze alimentari a chi ne ha bisogno, promuovendo la condivisione e la solidarietà.
- Lavandula: laboratorio di ricerca sulla cosmesi naturale, che utilizza ingredienti sostenibili e processi rispettosi dell’ambiente.
- Xnovo: piattaforma che combina arte, tecnologia e connessioni sociali per ripensare il futuro della moda attraverso la circolarità.
- Mediterranea Design: sviluppa prodotti biodegradabili utilizzando PLA derivato da materiali rinnovabili.
- Buy Circular: vetrina interattiva sul mondo dell’economia circolare, dove produttori e commercianti possono incontrare consumatori interessati a questo mercato.
-
Nazena: azienda di upcycling brevettato che recupera fino al 100% delle fibre tessili, trasformandole in materiali durevoli e personalizzabili per un futuro sostenibile.
Queste aziende che sono solo una parte delle realtà italiane che aderiscono (le trovate tutte qui ) rappresentano l’impegno concreto dell’Italia verso un’economia più sostenibile e circolare, offrendo ai consumatori alternative responsabili e innovative.
Un movimento globale con impatto locale
Oggi il Circular Monday si celebra in 40 Paesi, promuovendo iniziative locali che riflettono l’impatto positivo del consumo responsabile. Questa giornata rappresenta un’occasione per consumatori, aziende e organizzazioni di unirsi al movimento e fare scelte più consapevoli. Il Circular Monday si tiene ogni anno il lunedì precedente al Black Friday. Quest’anno, l’invito è chiaro: riflettere sul costo ambientale dell’iperconsumo e scegliere alternative sostenibili.
Scopri di più e partecipa al movimento visitando il sito ufficiale: www.circularmonday.com.
Ti potrebbe interessare anche:
- Il Black Friday costerà davvero caro all’ambiente: oltre 400mila tonnellate di CO2 in più rilasciate in atmosfera
- Oggi è il Giving Tuesday: la Giornata mondiale del dono (e della solidarietà) in risposta a Black Friday e Cyber Monday
- Black Friday? Anche no, già ogni anno ciascuno di noi butta via 12 chili di indumenti
- Sono una negoziante indipendente e ti spiego perché il Black Friday uccide artigiani, botteghe e piccoli negozi
- Non farti sedurre dagli sconti: ti spieghiamo perché preferire il Buy Nothing Day al Black Friday