il WWF ha proposto in occasione della presentazione in tutto il mondo del Living Planet report 2010, un vademecum in dieci punti per dimostrare naturalmente che un’altra economia è possibile e mettere in evidenza le azioni di da seguire per raggiungere modelli economici eco-comptabili, in breve: la green economy.
Le condizioni ambientali del pianeta peggiorano e alla base di questo progressivo declino c’è sempre l‘azione dell’uomo, che troppo spesso sottovaluta l’importanza delle risorse naturali e delle conseguenze delle sue azioni sulla Terra. Ma in futuro, l’economia globale non potrà prescindere dall’aspetto ambientale e sarà costretta a considerare la sostenibilità dei modelli attuati, nonché a rivedere i propri indici di valutazione dello sviluppo economico.
Ecco allora che il WWF ha proposto in occasione della presentazione in tutto il mondo del Living Planet report 2010, un vademecum in dieci punti per dimostrare naturalmente che un’altra economia è possibile e mettere in evidenza le azioni di da seguire per raggiungere modelli economici eco-comptabili, in breve: la green economy.
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Considerare anche la natura tra gli indicatori di benessere. Reddito e intensità dei consumi non possono essere gli unici indici della qualità della vita economica e soprattutto sociale; esistono infatti anche altri fattori, che consentono alle persone di vivere vite soddisfacenti. La natura è uno di questi.
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Investire nel capitale naturale; il patrimonio della natura che ospita la vita sulla terra – sottolinea il WWF – non può essere dato per scontato e bisogna curarlo, proteggerlo e investire per rilanciarlo, fornendo così a tutti la base del benessere sociale ed economico.