Incentivi fiscali per l'assunzione di almeno 60.000 giovani under 35 nei settori della green economy. E' questo l'annuncio dato ieri da Corrado Clini durante la conferenza del Pd sull'economia verde.
Incentivi fiscali per l‘assunzione di almeno 60.000 giovani under 35 nei settori avanzati della green economy e della protezione del territorio È questo l’annuncio dato ieri da Corrado Clini durante la conferenza del Pd sull’economia verde.
Il Ministro dell’Ambiente avrebbe già trasmesso, infatti, al Consiglio dei Ministri per l’approvazione finale, una misura che prevede l’applicazione di un credito di imposta alle aziende operanti nell’economia verde che assumeranno a tempo indeterminato ragazzi e ragazze di età inferiore ai 35 anni (con una riserva del 30% destinata agli under 28). Il tutto a partire dal 2013.
In particolare, per usufruire degli sgravi fiscali, “le assunzioni dovranno essere aggiuntive rispetto ala media totale degli addetti degli ultim mesi” e i giovani lavoratori, dovranno essere impiegati nei seguenti settori:
– Protezione del territorio, per la prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
– Ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di seconda e terza generazione;
– Ricerca, sviluppo e produzione di tecnologie innovative nel solare fotovoltaico, nel solare a concentrazione, nel solare termodinamico e nella geotermia.
I crediti di imposta previsti copriranno il 40% del costo lordo salariale di ogni singolo nuovo addetto. Un costo per lo Stato, generato dalle minori entrate, di circa 360 milioni dal 2013 al 2015 che, il ministro Clini è convinto di ripagare nel breve-medio periodo grazie agli effetti positivi che l’operazione avrà sulla finanza pubblica e alla rimodulazione di risorse disponibili e non impiegate.
Una misura che il ministro dell’Ambiente spera venga adottata come “pilota” per provvedimenti analoghi al fine di ridare slancio e competititività all’intera economia.