Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia ha infatti dichiarato - in occasione dell'Italian PV Summit di Verona - che le linee guida per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili e quelle per il nuovo conto energia sono già pronte, e “dovrebbero essere approvate per fine maggio o al più tardi entro la metà di giugno”.
Buone nuove per le aziende e i privati in attesa di sapere qualcosa sul futuro degli incentivi sul fotovolaico e in particolare sul nuovo Conto Energia 2011. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia ha infatti dichiarato – in occasione dell’Italian PV Summit di Verona – che le linee guida per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili e quelle per il nuovo conto energia sono già pronte, e “dovrebbero essere approvate per fine maggio o al più tardi entro la metà di giugno”.
Se così fosse, la tanto attesa boccata d’ossigeno per togliere dall’incertezza il settore e dare una spinta alla green economy italiana è in arrivo: il nuovo decreto, promette Saglia, avrà come obiettivo il mantenimento di un sistema di incentivi tra i più elevati al mondo, e sarà operativo dal primo gennaio 2011. In concreto, come già anticipato nei nostri articoli, rispetto al 2010 verrà ridotta la portata delle tariffe incentivanti, in linea con il calo generale del costo dei pannelli solari (fenomeno comune a tutte le energie rinnovabili). Si parla di una riduzione progressiva del 20% e probabilmente ci saranno differenze per gli impianti residenziali, a seconda delle dimensioni, ma non è ancora noto come e in che misura. Di certo il nuovo conto energia, sostiene Saglia, punta a triplicare l’attuale traguardo di un 1 GW di potenza istallata sul territorio nazionale. Obiettivo ambizioso, ammette lo stesso sottosegretario, da realizzare nei prossimi tre anni, che permetterà in ogni caso di usufruire delle tariffe per ulteriori 14 mesi al raggiungimento del target.
Ma come sottolineato anche da Roberto Longo, presidente dell’Aper “il modo migliore per evitare la speculazione è fare un normativa chiara, trasparente, stabile nel tempo che tolga quell’opacità che dà spazio alle distorsioni“.
Particolare attenzione sarà posta alle proprietà pubbliche, scuole in primis, nell’intento di renderle autosufficienti dal punto di vista energetico. 13 miliardi di euro, secondo Saglia, l’impegno economico del Governo nei prossimi anni, considerando soprattutto il Mezzogiorno, “uno dei punti deboli per la diffusione del fotovoltaico e delle rinnovabili in generale”.
Stando a quanto dichiarato da Saglio i due provvedimenti (linee guida e Conto Energia 2011) dovrebbero essere approvati per fine maggio o al massimo entro la metà di giugno. Tutto dipenderà dalla prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni, più volte rimandata e ora convocata per il 6 maggio anche se in tale seduta gli incentivi al settore fotovoltaico non figurano tra gli ordini del giorno. Nei prossimi giorni sicuramente si potrà sapere qualcosa in più a riguardo… rimanete sintonizzati!