Chi ha intenzione di prodursi da solo energia pulita costruendosi un impianto fotovoltaico dovrà farsi due conti. Soprattutto se pensa, per tagliare la bolletta della luce e produrre energia pulita a costo zero, di voler usufruire degli incentivi previsti dal Conto energia e riuscire così a ripagarsi in pochi anni del costo dell'investimento.
Chi ha intenzione di prodursi da solo energia pulita costruendosi un impianto fotovoltaico dovrà farsi due conti. Soprattutto se pensa, per tagliare la bolletta della luce e produrre energia pulita a costo zero, di voler usufruire degli incentivi previsti dal Conto energia e riuscire così a ripagarsi in pochi anni del costo dell’investimento.
Il problema però è che non tutti hanno a disposizione il capitale necessario per far fronte immediatamente alla spesa dei pannalle solari. È per questo che molte banche si sono attrezzate con offerte di finanziamento per private e aziende appositamente pensate per chi vuole investire nel fotovoltaico. Ma come scegliere, tra le tante offerte presenti sul mercato, il finanziamento più adatto?
A stilare una classifica dai pacchetti finanziari più appetibili è stato l’Osservatorio finanziario, che ha messo a confronto le varie offerte su misura confezionate dagli istituti di credito per chi decide di farsi l’energia in casa. Il trucco sta infatti nello scegliere il prestito con più alto tasso di personalizzazione, in modo da poter variare durata e percentuale di finanziabilità e riuscire così a ottimizzare i vantaggi del Conto energia. Si tratta di varie tipologie di finanziamento, ognuna condizionata da una serie di parametri, come la provincia in cui viene istallato l’impianto, l’impatto ambientale e architettonico sul territorio della struttura e la potenza scelta.
Ma vediamo nel dettaglio cosa offrono le banche a chi decide di fare del bene all’ambiente e al proprio portafoglio:
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La Banca Popolare di Milano propone Credito fotovoltaico che finanzia 150mila euro da restituire al massimo in 15 anni;
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Intesa Sanpaolo finanzia al massimo 100mila euro con Prestito ecologico, da restituire al massimo in 15 anni e finanzia anche pannelli solari, termici, caldaie, infissi, automezzi ecologici e a trazione elettrica;
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c’è poi BNL-Gruppo BNP Paribas con Prestito Energia che finanzia un massimo 100mila euro e il tasso fisso di 5,95%;
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Ubi Banca eroga, con il prodotto ForzaSole, al massimo 70mila euro con tasso fisso di 6,75% e rientro al massimo in 15 anni;
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Cariparma presta, con Fiducia contante energia solare, al massimo 50mila euro (con tasso fisso al 6,50%);
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BCC Roma, con Sistema energia, offre un finanziamento massimo 50mila euro e un mutuo chirografario anche per impianti eolici, pannelli solari e termici, impianti di geotermia, biomasse, biogas;
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La stessa cifra, da restituire in 10 anni, la offre anche Unicredit con Chirografario fotovoltaico e MPS (con rata mensile in 10 anni, se semestrale in 15 anni);
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Banca Sella ha invece una divisione dedicata al finanziamento del fotovoltaico con Sella Ambiente e finanzia al massimo 30mila euro da restituire in 15 anni (tasso di interesse fisso di 5,95%);
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Infine troviamo la Banca popolare di Vicenza che finanzia al massimo 30mila euro (con un tasso fisso da calcolare sull’Irs+ spread tra 1% e 2,50%).
Insomma, costruirsi un impianto fotovoltaico, anche grazie ai finanziamenti mirati previsti dalle banche, ancora conviene. Ma è necessario darsi una mossa perché non è ancora del tutto chiaro cosa prevederà in materia di incentivi per il settore il Conto energia 2011.
Leggi la classifica dei prestiti meno cari stilata dall’Osservatorio finanziario
Rosamaria Freda