Conto energia termico, è stata firmata lo scorso 25 gennaio 2013 la convenzione tra l'Enea e il Gestore dei servizi energetici per l'erogazione degli incentivi a sostegno dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Conto energia termico, è stata firmata lo scorso 25 gennaio 2013 la convenzione tra l’Enea e il Gestore dei servizi energetici per l’erogazione degli incentivi a sostegno dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
L’Enea e il Gse collaboreranno dunque nella gestione dei bonus introdotti dal decreto emanato lo scorso 28 dicembre dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Ambiente e da quello delle politiche agricole.
La collaborazione del GSE con l’Enea è legata al fatto che in qualità di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, l’Enea offrirà il supporto tecnico necessario alla gestione degli interventi per l’efficienza e il risparmio energetico.
“Le nuove misure sono state introdotte per rafforzare il settore dell’efficientamento energetico, sia del patrimonio edilizio pubblico che di quello privato, necessario per lo sviluppo economico sostenibile del Sistema Paese” ha dichiarato Nando Pasquali, Presidente e AD del Gestore dei Servizi Energetici in occasione della firma. “Si tratta di un intervento di politica energetica, – ha sottolineato Giovanni Lelli – che potrà avere una significativa ricaduta per l’economia italiana in un processo di riconversione orientato alla ‘green economy’. L’Italia dimostra di comprendere le opportunità connesse all’efficienza energetica, prima priorità della Strategia Energetica Nazionale, puntando a superare gli obiettivi europei”.
In cosa consiste il nuovo conto termico?
Si tratta di uno sgravio che coprirà circa il 40% delle spese sostenute per garantire una maggiore efficienza energetica di edifici esistenti e per la produzione di energia termica. Complessivamente si tratta di 900 milioni di euro, di cui 700 destinati al privato e 200 al pubblico. Il contributo sarà elargito dal Gse in rate annuali uguali per un periodo che va da 2 a 5 anni in base al tipo di intervento.
Francesca Mancuso
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