Aumenta l’efficienza delle celle solari: il record di Canadian Solar al 21,1%

Presentato da Canadian Solar un nuovo standard di cella solare (Tecnologia ELPS con MWT), un mono cristallino con efficienza del 21,1%

Presentato da Canadian Solar un nuovo standard di cella solare, un mono cristallino con efficienza del 21,1%, contro il 17,5% raggiunto dallo standard attuale. Si tratta del record di efficienza per questo tipo di celle, fino ad oggi. A presentarlo all’Intersolar di Monaco, la più importante fiera di settore europea, è stato il Dr. Shawn Qu, il CEO di Canadian Solar, la società canadese tra i principali produttori di pannelli solari al mondo; un colosso da 1,9 miliardi di dollari USA (al 2011).

La cella in questione è dotata di tecnologia ELPS caratterizzata dalla MWT (Metal Wrap-Through) che in sostanza, spostando le barre anteriori dietro le celle, permette un migliore assorbimento della luce fino al 3% e questo permette di generare maggiore energia fino al 7% rispetto ai moduli tradizionali.

La tecnologia è stata già montata su una nuova generazione di moduli fotovoltaici, i CS6A-P, composti da 48 celle policristalline 156×156 mm e con una potenza fino a 205 W (soluzione per applicazioni residenziali e commerciali).

Shawn-Qu

A margine dei dati tecnici abbiamo chiesto al Dr. Qu la sua percezione del mercato italiano. Il CEO non si è tirato indietro e ha sottolineato come sia difficile investire in Italia, per via delle incertezze di politica economica del nostro paese (come dargli torto, vedi Quinto Conto Energia), ma ha anche evidenziato come l’attuale maturità del nostro mercato consentirà una crescita dei pannelli residenziali e commerciali (sui tetti delle case e delle aziende per intenderci). Questo tipo di consumatore è interessato ad un investimento certo dell’impianto che monterà, del risparmio sulla bolletta e del bene all’Ambiente che genererà. Questo processo su scala più piccola rispetto ai grandi impianti a terra, porterà anche ad un aumento in termini occupazionali nel nostro paese. La Green economy non si ferma davanti alla crisi economica europea.

E non si fermerà neanche a livello mondiale se lo scenario previsto dal Dr.Qu si realizzerà: saranno l’India e l’Africa i prossimi centri di sviluppo commerciale. In particolare non è di questi giorni la riflessione che la tecnologia solare potrebbe risolvere almeno i problemi di approviggionamento elettrico in Africa. Se i costi scenderanno ancora, se ognuno farà la propria parte, il solare potrebbe arrivare dappertutto.

Mario Notaro

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