Ilaria Rosella Pagliaro Recou, l'innovativa alternativa al polistirolo realizzata da Proservation utilizzando pula di grano riciclata: una soluzione sostenibile per rivoluzionare il mondo degli imballaggi
©Proservation
L’imballaggio di un prodotto ha una funzione chiave: garantire la sicurezza del prodotto nel suo tragitto dalla fabbrica al consumatore. Tuttavia, una volta giunto a destinazione, questo diventa un rifiuto, spesso difficilmente riciclabile, specie se composto da polistirolo. La sfida di eliminare la plastica dagli imballaggi sembra, quindi, insormontabile. In questo contesto, un’impresa tedesca, Proservation, si distingue per il suo approccio innovativo, mirato a sostituire il polistirolo con un materiale ecologico derivato dalla pula di grano, un sottoprodotto dell’agricoltura solitamente scartato o destinato ad altri usi minori.
Attraverso l’uso di un legante ecologico brevettato, la pula di grano viene trasformata in un materiale ammortizzante, resistente agli urti e biodegradabile. Questo prodotto – battezzato “Recou” – non solo imita le proprietà del polistirolo, ma offre anche la possibilità di essere compostata, presentandosi come un’alternativa ecologica e versatile per vari impieghi nell’ambito dell’imballaggio.
Caratteristiche di Recou
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Una delle caratteristiche salienti di Recou è la sua capacità di resistere all’umidità, mantenendo la sua integrità senza mostrare segni di muffa fino a una settimana in condizioni di umidità del 70%. Tuttavia, è importante notare che, in ambienti con umidità costante o elevata, Recou inizia a decomporsi, attivando processi biologici naturali.
Il processo produttivo di Recou richiede dalle 6 alle 8 ore per ciascun pezzo, con una densità finale di 120-150 kg/m³. Come accennato poco fa, sebbene questa densità sia leggermente superiore rispetto al polistirolo tradizionale, che pesa quasi il 70% in meno, Recou offre il vantaggio di essere completamente biodegradabile. Inoltre, è importante sottolineare che Recou può essere modellato per adattarsi a varie esigenze, nonostante alcune limitazioni dovute alle dimensioni della singola pula di grano. L’azienda sta lavorando per aumentare la produzione del prodotto, prevedendo l’avvio di un impianto industriale entro il 2024.
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Fonte: Proservation
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