Stop ai rifiuti dispersi negli oceani, con la sua Eco Barreira in Brasile, Diego Saldanha dimostra come anche una sola persona può fare la differenza

In Brasile c’è un uomo che sta proteggendo un fiume dall’inquinamento: si chiama Diego Saldanha e con la sua Eco Barreira impedisce alla plastica di invadere il Rio Atuba. Una goccia nel mare, che però sta facendo davvero la differenza

Tutti possiamo fare la differenza: ce lo dimostra Diego Saldanha e con la sua Eco Barreira ferma la plastica e altri rifiuti nel Rio Atuba, un corso d’acqua affluente del Rio Iguaçu, lungo circa 23 km, che si trova nel sud-est dello stato brasiliano del Paraná.

La lotta contro l’inquinamento è un dovere di tutti, e quest’uomo ci ricorda che possiamo contribuire tutti. Come si vede nel video, l’Eco Barreira è una struttura che blocca i rifiuti, che a quel punto possono essere manualmente rimossi.

Dal Guatemala al Brasile, lotta contro l’inquinamento globale dei fiumi – si legge sulla pagina Instagram del progetto – Mentre l’Ocean Cleanup affronta una sfida colossale a Rio Las Vacas, in Guatemala, Diego Saldanha, in Brasile, dimostra come un individuo può fare la differenza con la sua Eco Barreira a Rio Atuba. E ci ricorda l’importanza di investire in soluzioni sostenibili per preservare i nostri preziosi oceani in tutto il mondo

Proprio qualche mese fa l’organizzazione no profit Ocean Cleanup aveva appena annunciato di aver recuperato dalle onde degli oceani 200.000 kg di rifiuti. Il progetto era considerato visionario e a tratti utopistico, ma sta funzionando.

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Il problema dei rifiuti dispersi nei mari e negli oceani affligge ogni angolo del Pianeta, con corsi e bacini d’acqua pieni di bottiglie, contenitori, buste, salviette, cotton fioc, cannucce, assorbenti e rifiuti inquinanti di altro genere.

Nelle acque dell’Oceano Pacifico, tra la California e l’Arcipelago Hawaiano, esiste addirittura un’”isola” fatta tutta di plastica, denominata tristemente Great Pacific Garbage Patch, dove i rifiuti ammassati, 80mila tonnellate, coprono una superficie pari a circa 1,6 milioni di chilometri quadrati, tre volte quella della Francia.

Ma anche qui il progetto “utopistico” Ocean Cleanup ha dimostrato di funzionare davvero: lo scorso agosto ha portato a termine la più importante operazione di rimozione di rifiuti di plastica negli oceani, con oltre 11 tonnellate di immondizia estratte.

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Un progetto partito nel 2013 dall’idea di un solo uomo, Boyan Slat, oggi contribuisce davvero alla lotta contro l’inquinamento degli oceani.

Come Diego Saldanha, che non ha aspettato di essere “grande” per fare la differenza, perché quello che fa è già “grande”, fa già la differenza.

L’utopia è all’orizzonte. Mi avvicino di due passi e lei si distanzia di due passi. Cammino 10 passi e l’orizzonte corre 10 passi. Per quanto io cammini non la raggiungerò mai. A che serve l’utopia? Serve a questo: a camminare

(Eduardo Galeano)

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Fonte: ecoup_br e ecobarreiradiegosaldan/Instagram / Diego Saldanha/Youtube

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