Eco-ansia: gli italiani rinunciano sempre più a fare figli (perché non c’è futuro climatico)

Il rapporto mette in luce la complessità dei fattori che influenzano le scelte familiari dei giovani italiani e l’importanza di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e all’insicurezza economica

Il “Rapporto Giovani” dell’Istituto Giuseppe Toniolo rivela una crescente preoccupazione tra gli italiani per il futuro climatico ed economico del Paese, influenzando le decisioni legate alla procreazione. Lo studio evidenzia che una parte significativa dei giovani italiani, compresi tra i 25 e i 34 anni, si mostra riluttante ad avere figli nei prossimi anni, con il timore per le conseguenze del cambiamento climatico e le incertezze economiche come principali motivazioni.

L’analisi mette in luce un quadro complesso in cui la percezione del futuro, influenzata dalla narrazione pubblica e dalla situazione economica nazionale, ha un impatto significativo sulle scelte familiari dei giovani.

In particolare gli italiani sono più preoccupati per la situazione economica personale e quella del Paese nel suo complesso rispetto ai loro coetanei europei. Questo senso di incertezza è amplificato dalla mancanza di sostegno pubblico alla fecondità, rendendo ancora più difficile il processo decisionale legato alla procreazione.

Le donne sono più preoccupate degli uomini

Una delle conclusioni più rilevanti dello studio è il fatto che molti giovani italiani temono non solo per il proprio futuro, ma anche per quello dei loro potenziali figli. Questo sentimento di insicurezza influisce direttamente sulle intenzioni di avere figli, con una crescente tendenza a rinunciare alla procreazione per risparmiare ai futuri figli le difficoltà ambientali ed economiche.

È interessante notare che le donne mostrano una maggiore preoccupazione per il futuro dell’ambiente rispetto agli uomini, mentre non emergono grandi differenze tra lavoratori stabili e precari nel valutare l’insicurezza climatica. Tuttavia la scarsità di risorse pubbliche destinate alla fecondità emerge come il fattore più determinante nella decisione di non avere figli, soprattutto in Italia e Spagna.

Il rapporto sottolinea l’importanza di creare un contesto favorevole alla natalità per contrastare l’impatto dell’ansia climatica e delle incertezze economiche sulla decisione di avere figli. Ciò implica non solo un maggior sostegno alle famiglie da parte delle istituzioni, ma anche un cambiamento nella narrazione pubblica che favorisca la speranza e la fiducia nel futuro.

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Fonte: Rapporto giovani

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