Invece di insegnare ai bambini a rispettare la natura, c'è chi li spinge addirittura ad appiccare incendi nei boschi e nelle campagne. In un'area verde della Calabria un anziano ha ordinato al nipote di 10 anni di accendere dei roghi, ma per fortuna i due sono stati immortalati da un drone e segnalati ai Carabinieri
Dietro gran parte degli incendi che in queste settimane stanno devastando la nostra Penisola, in particolare le Regioni del Sud, si nasconde la mano dell’uomo e persino quella dei più piccoli. Sembra assurdo, ma è proprio così. In Calabria, è stato sorpreso un bambino di circa 10 anni mentre appicca tre roghi nelle campagne di Zungri, in provincia di Vibo Valentia.
Le immagini catturate dal drone, e diffuse sulla pagina Facebook del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, mostrano il bimbo all’azione, come se si trattasse di un gioco. Quando si accorge di essere ripreso, scappa via per avvicinarsi al nonno che si trova sul trattore e che inizia a imprecare e gesticolare contro il drone. Poco dopo i due si prodigano a spegnere il fuoco che hanno acceso.
⚠️ Drone scopre un bambino di 10 anni mentre appicca il fuoco. 🔴 Ad oggi abbiamo beccato 32 piromani. Non ci fermiamo.
Posted by Roberto Occhiuto on Wednesday, August 9, 2023
“Ma si può dire a un bambino di 10/12 di appiccare un incendio in un bosco?” commenta Occhiuto, con l’amaro in bocca.
Grazie a questo sistema di monitoraggio, in Calabria sono state beccati 32 piromani, che qualcuno preferisce definire incendiari. Nel filmato si passa poi a un altro episodio che è stato segnalato alle forze dell’ordine: dei criminali che sono andati a scaricare rifiuti in un bosco per poi incendiarli vicino a un fiume.
Questi sono due esempi della Calabria peggiore, che per fortuna è una minoranza, perché la Calabria in gran parte ha rispetto per l’ambiente. Io per primo sono impegnato a difendere l’ambiente della Calabria contro l’inciviltà di alcuni criminali che dicono a bambini di andare a incendiare i boschi o che appiccano incendi dopo aver scaricato dei rifiuti. – conclude Roberto Occhiuto – Io non mi arrendo, vado avanti, beccheremo altri piromani: lo faccio perché sono convinto che la maggior parte dei calabresi ha amore e rispetto per l’ambiente quanto ne ho io.
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Fonte: Roberto Occhiuto/Facebook
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