Dopo Bibione, anche alcuni comuni della Sardegna potrebbero vietare il fumo in spiaggia. L'idea di allontanare le sigarette dai litorali sardi è molto apprezzata da vari sindaci che si stanno già mettendo all'opera in vista della prossima estate
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Dopo Bibione, anche alcuni comuni della Sardegna potrebbero vietare il fumo in spiaggia. L’idea di allontanare le sigarette dai litorali sardi è molto apprezzata da vari sindaci che si stanno già mettendo all’opera in vista della prossima estate.
Seguendo l’esempio di Bibione, cittadina veneta, che ha già disposto il divieto di fumo diventando il primo lido italiano smoke free, Stintino ha fatto la stessa cosa e nelle sue splendide spiagge, tra cui la celebre La Pelosa non ci sarà più nessuno che fuma e soprattutto non ci saranno più mozziconi abbandonati nella sabbia dorata.
Niente fumo a Stintino
A Stintino il sindaco Antonio Diana ha già disposto il divieto a partire già dalla prossima estate. Niente fumo non solo alla Pelosa, già no smoke dalla scorsa estate, ma in tutte le spiagge del Comune.
“L’anno scorso abbiamo iniziato dalla Pelosa e lo stop alle sigarette ha funzionato alla grande. In tutta la spiaggia abbiamo previsto tre aree per fumatori, dove alla fine della stagione abbiamo raccolto circa 140mila cicche. Di queste l’80 per cento sarebbe finito sulla sabbia. E ora ho deciso di estendere il divieto in tutte le nostre spiagge” ha detto il primo cittadino alla Nuova Sardegna.
Così come per la Pelosa, anche sul litorale, vi saranno delle aree free-smoke dedicate ai fumatori. Fanno eccezione i chioschi dove la decisione è stata lasciata nelle mani dei titolari delle concessioni.
Proteste da parte dei fumatori? Secondo il sindaco, già dallo scorso anno la decisione è stata accettata di buon grado e alla Pelosa in totale sono state elevate solo 300 sanzioni, una cifra irrisoria se si considera la quantità di turisti che visitano la spiaggia durante i mesi estivi.
…e presto ad Alghero
Anche la splendida Alghero potrebbe vietare le sigarette nelle sue spiagge, come ha detto il sindaco Mario Bruno che punta a chiudere la partita in tempi brevi.
“Lo capiranno anche i fumatori, è una questione di rispetto tra persone consapevoli. Abbiamo dati scientifici che appurano quanto le sigarette possano nuocere alla salute”.
La speranza è che già dalla prossima estate Alghero possa seguire l’esempio di Stintino.
Difficili i controlli a Orosei e Golfo Aranci
Per il sindaco di Orosei, invece, il divieto sarebbe di difficilissima realizzazione visto che le spiagge sono troppo lunghe e gli accessi tantissimi. A suo avviso sarebbe impossibile fare dei controlli capillari.
Dello stesso avviso anche Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci:
“A mio avviso sarebbe un ottimo provvedimento, ma già abbiamo difficoltà ad assicurare i controlli su tutti i divieti già in vigore, figurarsi se riusciremmo a garantirne degli altri. A livello di civiltà sarebbe un enorme passo avanti, ma oggi i Comuni non hanno personale”.
Il buon senso dei bagnanti dovrebbe bastare, ma è davvero difficile che un fumatore possa dire spontaneamente addio alla sigaretta mentre si rilassa sotto l’ombrellone. L’unica soluzione concretamente valida rimane quella del divieto.
Speriamo che altri comuni possano presto seguire l’esempio di Bibione e Stintino.
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